2015-12-10 14:41:00

A Tirana le esequie dell'arcivescovo Rrok Mirdita


Si sono svolti oggi nella cattedrale di Tirana i funerali  di mons. Rrok Mirdita, arcivescovo di Tirana-Durazzo, morto il 7 dicembre scorso. Il presule, colpito da un ictus celebrale, aveva 76 anni. A presiedere le esequie è stato il nunzio apostolico mons. Ramiro Molinar Ingles. L’omelia è stata tenuta dal vescovo ausiliare, mons. George Anthony Frendo. Il rito di sepoltura è stato officiato da mons. Angelo Massafra, presidente della Conferenza episcopale albanese.

Una figura molto amata dagli albanesi
Figura di grande rilievo della Chiesa in Albania sia nel periodo della dittatura comunista sia durante la restaurazione democratica, mons. Mirdita era molto amato dagli albanesi.

Una vita al servizio della Chiesa albanese
​Nato il 28 settembre 1939, venne consacrato sacerdote a New York il 2 luglio 1965 da mons. Aleksandar Tokić, arcivescovo di Antivari, e divenne parroco in una parrocchia albanese nel Bronx, a New York. Il 1º luglio 1986 il card. John Joseph O’Connor, allora arcivescovo di New York, lo nominò “amministratore della Chiesa cattolica albanese”. Mons. Mirdita venne nominato arcivescovo di Tirana-Durazzo il 25 dicembre 1992 e consacrato da Giovanni Paolo II, durante la sua visita pastorale in Albania il 25 aprile 1993 dopo una sede vacante durata più di 40 anni. Assieme a lui, il Papa consacrò altri tre vescovi: mons. Zef Simoni, mons. Frano Illia e mons. Robert Ashta. In tal modo veniva ricostruita la gerarchia cattolica nel Paese, dopo gli anni della persecuzione comunista. Presidente, per più mandati, della Conferenza episcopale albanese, mons. Mirdita era anche direttore della Caritas albanese. Il 21 settembre 2014 ha accolto, insieme altri vescovi, Papa Francesco nel suo viaggio apostolico in Albania.








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