2015-12-14 12:25:00

L'apertura delle Porte Sante in Cina


In risposta all’invito di papa Francesco, in molte diocesi della Cina sono state aperte le Porte Sante nelle diverse cattedrali. Le cerimonie si sono svolte ieri e durante la scorsa settimana. In tutte le diocesi - riferisce l'agenzia AsiaNews - si è stampata l’edizione in cinese della Misericordiae Vultus, la Bolla di indizione dell’Anno santo e la si è distribuita ai fedeli presenti alla cerimonia, invitando tutti a leggerla e a diffonderla anche fra i non cristiani.

A Pechino aperta la Porta Santa nella cattedrale dell'Immacolata
Nella diocesi di Pechino, la Porta Santa è stata aperta il 12 dicembre scorso, alle 9 del mattino presso la cattedrale dell’Immacolata (Nan Tang) da mons. Giuseppe Lishan. Attorniato da sacerdoti, suore, seminaristi e laici, il vescovo ha esortato tutti i fedeli ad essere “grati a Dio per l’apertura della Porta santa che Papa Francesco ha compiuto lo scorso 8 dicembre per il Giubileo della misericordia”. “Il Santo Padre – ha continuato – ha aperto le Porte della Misericordia del Signore per tutti noi perché il Papa guarda costantemente a Gesù e al suo volto misericordioso. Abbiamo bisogno di contemplare il mistero della Misericordia del Signore, che è fonte di gioia, di tranquillità e pace per tutti noi”.

Opere di misericordia nella diocesi di Xian
Nella diocesi di Xian (Shaanxi), si è svolta una Messa di inizio dell’Anno santo il 6 dicembre scorso. Il vescovo, mons. Antonio Dang Mingyan, ha spiegato la Bolla pontificia e il metodo per ricevere l’indulgenza. Il testo completo della Bolla è stato stampato nel settimanale diocesano e viene distribuito gratis a chiunque. La Porta Santa sarà aperta nel prossimo futuro, dato che la cattedrale di san Francesco è in restauro. La comunità della cattedrale è però pronta per le opere di misericordia, suggerite dal Papa come espressione di questo Anno santo. Ogni domenica davanti alla cattedrale si prepara e si distribuisce cibo per i senzatetto. In più, vi è distribuzione di beni di prima necessità per le persone povere.

A Nanchang invito a ricercare i fratelli e le sorelle che si sono perduti
A Nanchang, mons. Giovanni Li Suguang ha aperto la Porta Santa e celebrato la Messa l’8 dicembre scorso, festa della sua cattedrale, dedicata all’Immacolata Concezione. Il vescovo ha spiegato il significato del logo del Giubileo e il metodo per ricevere l’indulgenza. Egli ha anche incoraggiato i fedeli ad andare alla ricerca dei “fratelli e sorelle che si sono perduti”. La diocesi ha stampato la Misericordiae Vultus e la distribuisce gratis a tutti. La diocesi ha esortato anche a organizzare servizi di volontariato per aiutare persone nel bisogno. I risultati di quest’impegno verranno mostrati nella cerimonia di chiusura dell’Anno santo.

Sui media ufficiali cinesi notizie sull'Anno santo
​Anche sui media ufficiali del governo sono apparse notizie sull’Anno Santo a Roma, dando molto spazio alle questioni della sicurezza e alle minacce di terrorismo. Discreto spazio è stato dato alla serata di suoni e luci sulla facciata della basilica di san Pietro, “Fiat lux: illuminare la nostra casa comune”, ispirato all’enciclica “Laudato si’”. Il Giubileo della Misericordia spopola anche su internet. Molti cristiani infatti evangelizzano condividendo messaggi su WeChat, diffondendo testi e canzoni dell’Anno santo, notizie sugli eventi in Vaticano e a livello locale, invitando tutti a partecipare, soprattutto coloro che vanno in chiesa di rado. (J.A. - B.J.)








All the contents on this site are copyrighted ©.