2015-12-15 15:58:00

In Italia l'occupazione cresce più che in Ue. Attesa per il Giubileo


Continua la ripresa dell’occupazione europea. Per Eurostat, nel terzo trimestre di quest'anno è aumentata nell'Eurozona dello 0,3% rispetto al periodo precedente. Aumento trimestrale sopra la media per l'Italia, +0,4%. Ieri Unioncamere ha affermato che nel Lazio, l'effetto Giubileo si fa sentire nei programmi di assunzione delle imprese: +24,6%  l'incremento delle entrate previste rispetto allo scorso anno. Alessandro Guarasci ha sentito il direttore del centro studi di Unioncamere Domenico Mauriello:

R. – Una forte concentrazione, va detto questo, nelle professioni qualificate, nelle attività commerciali e nei servizi; dunque, tutto quello che riguarda il mondo dell’accoglienza turistica, il mondo del terziario e della distribuzione commerciale. Tant’è che abbiamo un’incidenza del commercio pari al 16 per cento sul totale delle entrate nella sola provincia di Roma cui si va ad aggiungere un 13 per cento per le attività turistiche della ristorazione. Dunque potremmo dire poco meno del 30 per cento o fortemente concentrata nelle attività che maggiormente dovrebbero risentire di un incremento seppur lieve della domanda legata al Giubileo.

D. – Possiamo prevedere se questi tipi di lavoro in qualche modo saranno stabilizzati dopo il Giubileo anche grazie a una ripresa più generale del Paese secondo lei?

R. – Il passaggio al tempo indeterminato a tutele crescenti sta diventando comunque una costante di quest’ultimo trimestre tant’è che soltanto per questo quarto trimestre dell’anno, le entrate di personale, le assunzioni a tempo indeterminato superano di poco il 25 per cento delle entrate totali. Ma va detto che in molti casi si tratta di figure, di teste, come si dice in termini statistici, che le imprese hanno già avuto modo di testare, prima dell’assunzione a tempo indeterminato a tutele crescenti.

D. - Questo cosa vuol dire?

R. - Dunque si può trattare spesso di una trasformazione di un contratto a termine in un contratto a tempo indeterminato, oppure di una transizione dal contratto di collaborazione, magari dunque una collaborazione occasionale, al tempo indeterminato, una volta che si è vista la validità del lavoratore. Potrebbe anche accadere che di questi tanti stagionali lavoratori a tempo determinato che saranno in entrata anche nella sola provincia di Roma per questo trimestre potrebbero eventualmente trovare una stabilizzazione quando non si tratti di lavoro prettamente stagionali.








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