2015-12-18 08:10:00

Ue, entro sei mesi il voto sulla guardia costiera Ue


L'immigrazione al centro del vertice ue di ieri. Decisa un'accelerazione sulla guardia costiera europea per superare Frontex. Samatha Agro'

L’attuazione della strategia dell’Unione europea per gestire i flussi migratori è stata insufficiente e deve subire un’accellerazione. Questo il giudizio contenuto nelle conclusioni sulle migrazioni, uno dei temi discussi dai capi di Stato, da ieri a Bruxelles per il vertice Ue. L’altro tema è stato quello del Brexit. Sui flussi migratori gli Stati membri devono quindi urgentemente affrontare le lacune alle frontiere esterne, rimediare alle carenze nel funzionamento degli hotspot, e attuare le decisioni di ricollocazione dei rifugiati. Inoltre, vanno conclusi i lavori per mobilitare i tre miliardi di euro per la Turchia a favore dei rifugiati.

I capi di Stato hanno anche deciso che deve essere definito l’elenco dei paesi di origine sicuri, ed esaminata la situazione dell'Afghanistan. Infine si danno sei mesi per decidere della creazione di una nuova guardia costiera e di frontiera europea. Per il Brexit, il primo ministro britannico Cameron, ha detto, che sono stati fatti dei “buoni progressi”, ma che sarà duro arrivare a un accordo, il prossimo febbraio, quando il presidente del Consiglio europeo Tusk, metterà sul tavolo le proposte dell’Unione. Oggi, i capi di Stato, saranno impegnati a discutere, di lotta al terrorismo, unione economica e monetaria, e del Mercato Unico.








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