Estese per altri sei mesi le sanzioni dell’UE contro Mosca

Sanzioni economiche nei confronti della Russia prolungate fino a 31 luglio 2016: lo ha deciso ieri l’Unione europea  a seguito della mancata attuazione degli accordi di Minsk sulla crisi ucraina. Concluso invece l’accordo commerciale tra Bruxelles e Kiev a cui Mosca risponde bloccando l’importazione di prodotti agroalimentari dall’Ucraina. Il servizio di Adriana Masotti:

Nuove tensioni tra Unione europea, Russia e Ucraina: da una parte l’Ue ieri ha deciso di estendere per altri 6 mesi, le sanzioni economiche nei confronti di Mosca,  decretate il 31 luglio 2014 a seguito dell'annessione della Crimea, "dato che gli accordi di Minsk non verranno pienamente attuati entro fine anno". Dall’altra è saltata l'intesa sulle misure che Mosca chiedeva a tutela dell'accordo di libero scambio Ue-Ucraina
che così entrerà in vigore dal primo gennaio, nonostante l'opposizione russa. "Eravamo quasi vicini a una soluzione e se ci fosse stata la volontà politica l'avremmo trovata, ma da parte della Russia non c'è stata abbastanza flessibilità per farlo", ha commentato la commissaria Ue Malmstroem dopo il fallimento dei negoziati trilaterali che hanno visto, in un anno e mezzo, 22 incontri per trovare soluzioni alle preoccupazioni di Mosca per l'intesa Kiev-Bruxelles. E la risposta del governo russo non si è fatta attendere: dopo la sospensione, cinque giorni fa, dell'intesa commerciale che conteneva obblighi della Russia riguardo all'Ucraina, il premier Medvedev ha annunciato ieri anche per Kiev lo stesso embargo dei prodotti agroalimentari applicato ai paesi dell’UE.