Prosegue anche durante i giorni di Natale il massiccio flusso di migranti lungo le rotte del Mediterraneo che portano verso l’Europa. Solo ieri oltre 700 persone sono state salvate nel Canale di Sicilia. Due migranti sono morti nel tentativo di raggiungere a nuoto l’enclave spagnola di Ceuta dalle spiagge del Marocco.
Salvati 179 migranti
Nelle acque del canale di Sicilia il giorno Santo
Stefano si è aperto nello stesso mondo in cui è chiuso quello di Natale: con le operazioni
navali per il salvataggio di migranti in ambito della missione navale europea Eunavformed.
Sono 179 i profughi recuperati oggi in due distinti interventi, uno della Capitaneria
di porto e uno portato a termine da un’unità di Medici senza frontiere; a cui si aggiungono
i 751 salvati ieri anche grazie ad un mezzo della marina militare tedesca. Tutti i
migranti sono in viaggio verso un porto italiano.
Tensioni in un centro di accoglienza
Le buone condizioni meteo agevolano i viaggi della
speranza e ieri circa 200 migranti hanno cercato oggi di raggiungere a nuoto, dalle
spiagge marocchine, l'enclave spagnola di Ceuta. Due sono morti, 180 sono riusciti
nell'impresa, gli altri sono stati intercettati. Infine si segnalano tensioni in un
centro di accoglienza in provincia di Trapani, dove alcuni cittadini del Gambia hanno
bloccato le attività della struttura chiedono di essere ricongiunti con le loro comunità
di appartenenza in altri Paesi europei. (A
cura di Marco Guerra)
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