2015-12-30 08:10:00

Raul Castro: 2016, anno difficile per l'economia cubana


Nel 2016 la crescita economica di Cuba sarà dimezzata, arrivando al 2 per cento. La previsione è stata fatta da Raul Castro ieri, davanti all’Assemblea nazionale. Il presidente cubano ha quindi puntato il dito contro il tracollo dei proventi delle esportazioni chiave, come zucchero e nichel. Francesca Sabatinelli:

Sarà un 2016 difficile per  i cubani, invitati a prepararsi ad una stretta economica direttamente dal presidente Raul Castro. Il disgelo con gli Stati Uniti, quindi, per il momento, non porterà tutti i frutti sperati. La forte espansione prevista nel settore del turismo, oltre tre milioni di visitatori sono arrivati nel 2015 nell’isola caraibica, è controbilanciata, spiega Castro, dall’abbassamento del prezzo del petrolio che ha danneggiato le previsioni di una economia in gran parte dipendente dal Venezuela.

Ai cubani quindi, già fortemente insoddisfatti per l’ampia forbice tra i bassi salari e l’alto costo dei beni di prima necessità, Castro spiega di doversi preparare a “tempi duri”, e quindi a  razionalizzare spese e risorse. Prima causa tra tutte, il basso prezzo del petrolio, che condiziona l’aiuto economico proveniente dal  principale alleato di Cuba: il Venezuela del presidente Maduro, sempre più debole e bersagliato, aggiunge castro, da una guerra economica diretta a minarne il supporto popolare. Ad oggi, gli stipendi dei dipendenti statali, la principale forza lavoro di Cuba, sono ancora fermi a circa 25 dollari al mese, e sono centinaia di migliaia le persone che lottano per sfamare le loro famiglie. 








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