2016-01-07 07:57:00

Nuovo crollo delle Borse cinesi. Contrattazioni sospese


Per la seconda volta in questa settimana le borse cinesi vengono sospese per eccesso di ribasso. Il blocco è scattato questa mattina dopo che si sono registrate perdite fino al 7%. Intanto la Banca Centrale cinese ha deciso una nuova svalutazione dello Yuan, portando il valore della moneta al livello più basso dal 2011. Il servizio di Marco Guerra:  

 


Il nuovo crollo dei listini cinesi di Shanghai e Shenzen fa prospettare una giornata nera per le tutte borse mondiali, in particolare per i mercati europei e statunitensi che ieri hanno chiuso le contrattazioni in negativo. Ripercussioni che già si fanno sentire sulla pizza di Tokyo dove si registrano perdite del 2,3%, con l’indice Nikkei ai livelli più bassi dallo scorso ottobre. Dal canto suo, la Banca Centrale cinese svaluta, nuovamente e a sorpresa, lo yuan dello 0,5%, il livello più basso dal 2011. E il perdurare della crisi cinese spinge la Banca Mondiale a rivedere al ribasso le stime del Pil globale: 2,9%, uno 0,4 in meno rispetto a quanto previsto. Su questa situazione pesa la caduta dei prezzi del petrolio e i timori geopolitici accentuati dal test nucleare condotto dalla Corea del Nord.
 
 
 
 








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