2016-01-07 20:08:00

Parigi:un attentatore marocchino fa tremare la Francia


Nuova giornata di paura in Francia: la procura di Parigi ha aperto un'inchiesta per "tentativo di omicidio contro pubblici ufficiali a scopo terroristico", riguardo all’assalto di oggi nel cuore della città ad opera di un uomo, un marocchino di 20 anni, già noto alla polizia per furto. Non ancora provato il suo legame con l’estremismo islamico. L’episodio è avvenuto nel primo anniversario della strage al settimanale satirico Charlie Hebdo, costata la vita a 12 persone, e anche nel giorno della condanna di uno dei suoi mandanti. Poco prima il presidente Froncois Hollande aveva parlato in prefettura proprio della minaccia costante del terrorismo. Da Parigi, Francesca Pierantozzi:

Aveva con sé un foglio con la bandiera dell’Is e una rivendicazione in arabo, l’uomo ucciso mentre cercava di fare irruzione questa mattina in un commissariato del 18esimo arrondissement di Parigi, quello di Montmartre. Esattamente un anno dopo la strage di Charlie Hebdo, qualche minuto dopo la fine del discorso di François Hollande alla prefettura di Parigi, l’attacco al commissariato ha riportato al paura del terrorismo a Parigi. L’uomo, armato di un coltello e con  una falsa cintura esplosiva, ha cercato di entrare nel commissariato al grido di Allah Akbar. La polizia ha reagito, ha sparato 4 colpi e lo ha abbattuto. Sul posto si sono recati il prefetto di Parigi e il ministro dell’interno Cazenuven ha espresso tutta la solidarietà del governo alla polizia. A Parigi sono i giorni delle commemorazioni delle vittime degli attentati del gennaio 2015, a meno di due mesi dalle stragi del 13 novembre . Un anno fa, l’attacco al settimanale Charlie Hebdo dei fratelli Kouachi. Questa mattina alla prefettura di Parigi, François Hollande ha parlato di un anno terribile e ha evocato la minaccia permanente e grave che, ha detto, continua a pesare su tutta la Francia. 

 








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