2016-01-20 15:06:00

"Viaggio nell'Italia della solidarietà": anziani mai soli con l'Auser


“Viaggio nell’Italia della solidarietà”, è questo il titolo del libro presentato oggi a Roma dall’Auser, l’Associazione per l’invecchiamento attivo. Il volume raccoglie esperienze, progetti e servizi offerti da 45 mila volontari per far sentire meno soli gli anziani e aumentare le relazioni sociali. Il servizio di Alessandro Filippelli:

E’ un viaggio nell’Italia della solidarietà con progetti, attività e servizi. Una raccolta di oltre 40 esperienze, messe in campo dall’Auser e dai suoi volontari. Tante le storie da raccontare come quella del “Pony della solidarietà”, un progetto ideato dall’Auser Piemonte, che coinvolge i giovani delle scuole e delle università in esperienze di solidarietà verso gli anziani soli sia nelle loro abitazioni sia nelle case di riposo, come racconta la volontaria Claudia:

"Questo progetto è nato nel 1999. Ho iniziato dopo la perdita dei miei nonni, che per me sono state delle figure molto importanti. Quindi avevo voglia di aiutare delle persone anziane in difficoltà o comunque di far loro compagnia. Quello che fanno i pony è recarsi a casa di queste persone anziane e svolgere dei compiti semplici, dalla compagnia, alla spesa di piccoli generi alimentari, accompagnarli dal medico di base, ritirare esami o prenotarli o anche una semplice passeggiata per le vie del quartiere, andare a trovare un amico, un’amica. Compiti semplici ma che comunque per anziani in difficoltà motorie o soli diventano importanti. La cosa più bella, secondo me, è che con il passare del tempo queste persone che magari inizialmente sono un po’ diffidenti, iniziano a diventare per noi proprio dei nonni. Quindi il servizio diventa una vera e propria visita".

Coinvolte tutte le regioni da nord a sud, in Calabria ad esempio, a Cosenza, con il progetto “Ambulatorio medico senza confini”, dove un gruppo di medici volontari offre assistenza medica gratuita a chi non è tutelato, a chi vive ai margini. Luigi Ferraro, presidente dell’Auser Territoriale di Cosenza:

"In questi anni abbiamo assistito oltre novemila persone. La cosa assolutamente sorprendente è che l’unica cosa che non ci manca sono i medici che anzi si propongono per questa esperienza. Parliamo assolutamente di medici volontari che non percepiscono assolutamente nulla, anzi, oltre alla loro professionalità, mettono anche i loro mezzi. All’inizio si dava assistenza solamente come medicina di base, poi si è arricchita di un gabinetto dentistico, che si trova proprio all’interno della nostra struttura. Inoltre, offriamo medicina specialistica di tutte le branche: c’è l’oculista, l’ecografo, il cardiologo. All’occorrenza abbiamo questa serie di medici che si rivolgono a noi offrendo la loro disponibilità". 

Una rete di volontari che con esperienza e azioni, ogni giorno danno un senso concreto alla solidarietà, come spiega il presidente nazionale dell’Auser, Enzo Costa:

"È una storia che coinvolge 45mila volontari. Si attiva attraverso 1500 sedi Auser che diventano veri e propri presidi territoriali perché sono dei punti di riferimento per le persone; utilizza strumenti come il Filo d’argento, un numero verde a disposizione di chi si sente in disagio o difficoltà 365 giorni all’anno compresi i sabati, le domeniche, il Natale, Pasqua, tutti i festivi. Posso garantire che alla fine di questi gesti ritroviamo tanta di quell’umanità che si perde se qualcuno non si rimbocca le maniche".








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