2016-01-20 13:43:00

Vietnam: conclusa la visita del card. Marx


Il card. Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e presidente della Commissione delle Conferenze episcopali europee, domenic a scorsa ha concluso la visita ufficiale in Vietnam. Il porporato ha fatto tappa ad Ho Chi Minh City dove ha visitato la sede di Caritas Vietnam e il convento delle suore Amanti della Santa Croce a Thủ Thiêm. Lo scorso ottobre - riferisce l'agenzia AsiaNews - le suore sono riuscite ad bloccare la demolizione della scuola da loro gestita, decisa dal governo. Una piccola vittoria contro i continui espropri ai danni delle congregazioni religiose. “So che state attraversando molte difficoltà, che vi sono fondati motivi di preoccupazione” - ha detto il card. Marx - ma “non esiste organizzazione politica o gruppo economico che possa danneggiare la libertà religiosa. Le religiose “non sono sole, noi siamo sempre al loro fianco”.

Il lavoro dei cattolici vietnamiti a favore di poveri, malati, bambini ed emarginati
Interpellato sulla controversia che vede protagoniste le religiose, il cardinale tedesco ha ricordato i colloqui con vescovi, sacerdoti, laici e membri di governo intercorsi durante i giorni di visita. Egli ha ricordato il lavoro dei cattolici a favore di poveri, malati, bambini, emarginati secondo la prospettiva e le direttive tracciate dalla dottrina sociale della Chiesa; un’opera, aggiunge, “che non contraddice con i principi dell’ideologia comunista” e la sua attenzione agli ultimi. L’obiettivo, conclude il card. Marx, è “guardare al bene dell’essere umano”; e anche se non vi sono “soluzioni immediate” agli attacchi alle religiose di Thủ Thiêm, la Chiesa tedesca sarà sempre “a fianco” della sorella vietnamita “a difesa della libertà religiosa”. 

Le suore Amanti della Santa Croce sono presenti in tutto il Vietnam
Le suore Amanti della Santa Croce di Thủ Thiêm sono presenti in Vietnam e operano a contatto con i poveri da 176 anni; da qualche tempo sono finite nel mirino dei cosiddetti “capitalisti rossi”, che vogliono espropriarle dei terreni. Il gruppo è formato da 593 religiose sparse in 63 comunità a Saigon e nelle diocesi di Xuân Lộc, Bà Rịa, Phú Cường, Đà Lạt, Kon Tum, Mỹ Tho, Long Xuyên e Lạng Sơn. Il 16 gennaio scorso il porporato tedesco ha visitato la sede al centro della controversia. 

Scopo delle suore: tutelare le tre scuole primarie e proteggere il convento
​Interpellata da AsiaNews suor Maria Lê Thị Thảo, superiore provinciale della Congregazione, conferma che l’obiettivo “non è solo tutelare le tre scuole primarie, ma anche proteggere il convento”. La religiosa ricorda i sacrifici compiuti in passato dalle consorelle e rinnova l’impegno a proteggere e tutelare “lo sviluppo della congregazione” anche a fronte di attacchi provenienti dall’autorità statale. Infine, la suora chiede preghiere, attenzione della Chiesa universale e l’aiuto di organizzazioni a tutela dei diritti umani. (N.H.)








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