2016-01-22 07:23:00

Draghi: a marzo rivedremo la politica monetaria. Boom delle borse


I tassi di interesse rimarranno estremamente bassi per “un esteso periodo di tempo”, la politica monetaria verrà rivista a marzo. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, a Francoforte, dopo che la Bce ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse. A Davos intanto fanno discutere le dichiarazioni del ministro delle finanze tedesco Schaeuble sul bail in. Alessandro Guarasci:

Con l'inizio dell'anno i rischi al ribasso sono aumentati di nuovo, c'è volatilità ed in questo ambiente l'inflazione resta debole, addirittura rischia di scendere. Il governatore della Bce Mario Draghi disegna un quadro sbiadito dell’economia europea. Dunque, per ora, i tassi rimangono invariati. Ma Draghio precisa che a marzo probabilmente la politica monetaria sarà rivista. Tuttavia per il governatore le banche italiane sono stabili.

Le borse reagiscono bene, dopo i crolli dei giorni scorsi. Milano (Ftse Mib +4,2% nel finale) ha guidato la riscossa con Mps balzato del 43%. Parigi, Madrid e Francoforte hanno segnato una crescita di quasi il 2%. Un andamento che ha influenzato anche Wall Street, che ha chiuso con un rialzo dello 0,73%, dopo un avvio timido a seguito di un inatteso aumento dei sussidi di disoccupazione negli Usa, mentre lo spread Btp/Bund tedeschi è sceso a 111 punti. A dir poco euforica Tokio che ha chiuso con un rialzo del 5,72%.

Ad offuscare l’orizzonte però ci pensa da Davos il ministro delle Finanze Schaeuble che difende a spada tratta il bail in, il meccanismo che chiama in causa i risparmiatori in caso di fallimento delle banche, ricordando che è stato deciso assieme dai paesi europei e che in troppi sono impreparati

 








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