2016-01-22 14:30:00

Romania: 825mila firme per riconoscere il matrimonio uomo-donna


Romania. La Coalizione per la Famiglia ha raccolto già 825.000 firme a favore del progetto di legge con cui si vuole introdurre nella Costituzione romena la definizione del matrimonio come unione libera tra un uomo e una donna: lo hanno annunciato mercoledì a Bucarest i rappresentati della Coalizione.

Raccolte più firme per dare un segnale ai politici
Con l’aiuto di oltre 80 mila volontari, informa l’agenzia Agerpres, i promotori hanno voluto raccogliere più firme di quanto richiesto dalla legge per dare “un segnale e una testimonianza” nella società ma anche per richiamare i soggetti politici sulla necessità di proteggere la famiglia.

Nè introdurre nuovi diritti, nè abolirne quelli già acquisiti
Nel Codice civile romeno, evidenziano gli organizzatori, il matrimonio è definito come unione tra un uomo e una donna (art. 258), mentre nella Costituzione (art. 48) si parla genericamente di sposi. In pratica, si desidera l’armonizzazione delle due definizioni inserendo quella del Codice civile nella Costituzione. “Non produciamo nessun cambiamento in termini di diritto vigente, non promuoviamo nuovi diritti e non aboliamo i diritti già acquisiti”, afferma Mihai Gheorghiu, del Comitato della Coalizione per la Famiglia, formato di 16 membri – tra cui professori, giornalisti, cantanti e altri - di varie confessioni cristiane.

Lanciare politiche pubbliche in favore della famiglia
Insieme alla revisione della Costituzione, le 23 associazioni e Ong che compongono la Coalizione per la Famiglia chiedono il lancio di politiche pubbliche a favore della famiglia, l’istituzione di nuovi organismi governativi di protezione sociale della famiglia e un progetto di rilancio demografico del Paese, la cui popolazione sta diminuendo in modo drammatico.

La famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna
Il progetto di legge proposto per la revisione dell’art. 48, paragrafo 1 della Costituzione romena, chiede l’inserimento di questa definizione: “La famiglia si fonda sul matrimonio libero e consenziente tra un uomo e una donna, sulla loro uguaglianza e sul diritto e l’obbligo dei genitori di assicurare la crescita, l’educazione e l’istruzione dei figli”. Il progetto di legge, le motivazioni e l’approvazione degli organi legislativi sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale di Romania il 25 novembre 2015. In sei mesi dalla pubblicazione i promotori del referendum devono portare 500.000 firme, cifra altamente superata a meno di due mesi dall’inizio dell'iniziativa. (A cura di Adrian Danca)








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