2016-01-25 14:33:00

Vescovi Uganda ringraziano autorità per successo della visita papale


La gratitudine della Chiesa cattolica dell’Uganda alle autorità politiche e religiose locali per il successo della visita di Papa Francesco nel Paese e un incoraggiamento a tutti gli ugandesi a continuare a dimostrare quell’unità e coesione di cui hanno saputo dare prova in quell’occasione. E’ quanto ha espresso il presidente della Conferenza episcopale (Uec), mons. John Baptist Odama, arcivescovo di Gulu, in occasione di una cerimonia di ringraziamento organizzata nei giorni scorsi dalla stessa Uec per ricordare il viaggio papale dello scorso novembre. All’evento, al quale hanno partecipato 400 persone, è stato invitato come ospite d’onore il Primo Ministro Ruhakana Rugunda. 

Una visita che ha dimostrato l’unità del Paese
Ai presenti mons. Odama ha riferito di avere ricevuto una lettera del Santo Padre che esprime la sua profonda gratitudine per la calorosa accoglienza ricevuta durante la visita. “È stato un successo che ha dato grande gioia al Papa e che non sarebbe stato possibile senza l’appassionato e duro lavoro di tutti”,  ha osservato il presule, sottolineando che la visita ha insegnato “una lezione importante: che la Chiesa e lo Stato possono collaborare per il bene comune”. 

Mantenere la coesione nel Paese scaturita dal viaggio papale
​Il presidente della Uec ha quindi esortato a mantenere sempre vivo l’orgoglio nazionale scaturito da questo viaggio per preservare l’unità e la coesione del Paese: “La presenza di diversi leader di differenti credi politici e religiosi, la stretta di mano di due candidati presidenziali sono stati la dimostrazione che l’Uganda condivide solo l’unità”. Alle parole di mons. Odama hanno fatto eco quelle del Premier Ruhakana:  “Il Santo Padre ha acceso la coesione nazionale e ha dato un esempio di unità, solidarietà ed ecumenismo”, ha detto. (L.Z.)








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