Libia: Tobruk non firma la fiducia al governo di unità

Parziale battuta d’arresto in Libia per la formazione del governo di unità nazionale. Il parlamento di Tobruk, riconosciuto internazionalmente, ha negato per ora la fiducia all’esecutivo fortemente promosso dall’Onu, chiedendo una revisione della lista dei ministri. Ce ne parla Giancarlo La Vella:

Il messaggio inviato da Tobruk al premier designato Fayez al Sarraj è molto chiaro: sì all’accordo, ma occorre un nuovo esecutivo con una lista di dicasteri meno numerosa. Quindi non uno stop al processo di pacificazione tra le due anime della Libia attuale, Tobruk, appunto, e Tripoli, ma solo un’attesa, per meglio definire i rapporti di forza all’interno del nuovo esecutivo. La comunità internazionale preme per un varo immediato dell’organismo, anche in chiave di valido freno all’avanzata del sedicente Stato islamico. Questione principale da risolvere è chi, tra il generale Khalifa Haftar e Sarraj, dovrà essere il comandante supremo delle Forze armate. Si tratta comunque di un passo avanti – ha sottolineato il portavoce Onu,  Stephane Dujarric, mentre l'inviato speciale delle Nazioni Unite per la Libia, Martin Kobler, auspica che le modifiche siano in linea  con l’intesa per la formazione del governo unico. Parola d'ordine, comunque: fare presto.