NYT: Obama prepara azione militare anti IS in Libia

Un nuovo fronte di lotta internazionale per frenare l’espansione del sedicente Stato islamico nel Nord Africa potrebbe aprirsi in Libia, secondo indiscrezioni rivelate oggi dalla stampa americana. Il servizio di Roberta Gisotti 

L’Amministrazione Obama sarebbe al lavoro per aprire in Libia, oltre che in Siria ed Iraq, un terzo fronte di lotta all’Is, insieme ad alleati europei, tra cui Regno Unito, Francia ed Italia. Lo rivela un editoriale apparso oggi sul New York Times. Il piano dovrebbe partire -  si legge - già nelle prossime settimane: “una campagna militare” con “bombardamenti aerei e raid”, allo scopo di creare una barriera tra i combattenti dell’Is in Libia e i simpatizzanti sparsi nel nord Africa e nell’Africa subsahariana. Il rischio paventato dal quotidiano newyorkese è che l’impossibilità di controllare le zone liberate dai jihadisti possa poi indurre a dispiegare truppe di terra per raccogliere dati di intelligence  e fornire supporto tecnico alla forze ribelli come avviene in Iraq e Siria”. A sollecitare una forza internazionale d’intervento al suolo per combattere l’Is, a cominciare dalla Siria, è anche l’ex premier britannico Blair, intervistato da Europe 1. La presenza dell’Is preoccupa grandemente anche in Afghanistan, dove conquista influenza sottraendola ai talebani. Ne ha parlato in termini di “metastasi” diffuse sul territorio, il ministro degli Esteri russo Lavrov, nella sua annuale conferenza stampa a Mosca.