2016-01-27 07:59:00

Siria: opposizione e governo ai negoziati di pace a Ginevra


L’inviato speciale per la Siria delle Nazioni Unite Staffan de Mistura ha spedito ieri gli inviti per i negoziati di pace in programma a Ginevra a partire dal 29 gennaio. Veto della Turchia su una eventuale presenza del Partito dell'Unione Democratica, principale forza politica curdo-siriana. Per ulteriori dettagli sentiamo il servizio di Marco Guerra:

Gruppi ribelli filo sauditi, esponenti dell’opposizione che hanno buoni legami con la Russia e membri del governo di Damasco prederanno parte alla terza tornata dei colloqui di pace sulla Siria, che sarebbe dovuta iniziare due giorni fa a Ginevra e la cui apertura è adesso invece fissata per venerdì prossimo, sempre nella città svizzera. Secondo indiscrezioni, resterebbe fuori, per volontà della Turchia, il Democratic Union Party, potente partito curdo-siriano. Ankara si era infatti detta pronta a boicottare i colloqui di pace qualora fosse stata invitata la sigla curda. Il negoziato parte quindi senza un soggetto cruciale del delicato mosaico siriano. Il gruppo curdo ha infatti il controllo di diverse città e villaggi strappati allo Stato Islamico nella parte settentrionale del Paese. Nessuna informazione riguardo ai nomi di coloro che faranno parte delle delegazioni ma, soprattutto, circa l’oggetto dei colloqui.  Dal canto suo, l’inviato dell’Onu Staffan De Mistura ha messo nell'agenda dei lavori un cessate-il-fuoco e  la consegna degli aiuti umanitari.








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