2016-02-01 15:00:00

Vescovi Irlanda: insegnare la misericordia ai bambini


“La misericordia è il primo, fondamentale messaggio che i bambini iscritti alle scuole cattoliche devono ricevere”: questo il passaggio centrale dell’omelia pronunciata da mons. Brendan Kelly, presidente del Consiglio per l’educazione presso la Conferenza episcopale irlandese. Il presule ha celebrato ieri, a Dublino, la Santa Messa inaugurale della Settimana nazionale delle scuole cattoliche: in programma fino al 6 febbraio, l’iniziativa quest’anno ha per tema “Scuole cattoliche: sfidate ad annunciare la misericordia di Dio”, in accordo con il Giubileo straordinario della misericordia, indetto da Papa Francesco.

La pienezza dell’essere umano è racchiusa nell’essere misericordioso
Nelle aule delle scuole cattoliche, ha ribadito mons. Kelly, i bambini devono imparare che “Dio è il nostro Padre misericordioso e che la pienezza dell’umanità si trova nel diventare sempre più profondamente misericordiosi come il Padre”, perché “questo fa la differenza nel nostro mondo”. “La parola ‘misericordia’ è una bella parola – ha continuato il presule – Letteralmente, significa ‘avere a cuore la miseria del mondo’, una miseria che è palese ovunque”. Insegnare, dunque, ai bambini ad “avere a cuore tutto questo è la cosa migliore da fare”, ha spiegato il vescovo, perché “ciò li renderà in grado non solo di portare conforto agli altri, ma anche di affrontare ed accettare qualunque miseria capiti nelle loro vite”.

Scuole cattoliche, scuole di fede che insegnano il Vangelo della misericordia
Di qui, il richiamo del vescovo irlandese ad essere “scuole cattoliche” nel senso pieno del termine, ovvero “scuole di fede che credono talmente tanto nei loro studenti da porre loro la sfida di vivere come Gesù, che ha incarnato la misericordia di Dio, donando tutto per la nostra felicità”. Certo, ha sottolineato mons. Kelly, “il Vangelo della misericordia e dell’amore non è facile, ma i giovani apprezzano ed amano le sfide ed è quindi compito delle scuole cattoliche porre agli studenti la sfida della misericordia e della carità”. 

Collaborazione tra scuola e famiglie per la crescita dei giovani
“Il percorso dall’infanzia all’età adulta – ha continuato il presule – è quello in cui le scuole cattoliche accompagnano i ragazzi, lavorando fianco a fianco con le loro famiglie. Si tratta di un percorso in cui ci si prende cura di se stessi, ma anche de prossimo e del mondo ed è un percorso che sfida tutti a crescere nell’amore secondo il cuore di Gesù”. Questo, dunque – ha concluso mons. Kelly - è “lo spirito di misericordia che anima” le scuole cattoliche, le quali “hanno sempre a cuore qualunque miseria della vita delle persone nel mondo”. (I.P.)








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