Preoccupati per l’aumento dei casi di denghe, di chikungunya e di zika, i vescovi del Paraguay hanno esortato i fedeli e tutte le persone di buona volontà ad appoggiare e collaborare alla Campagna di prevenzione, controllo ed eliminazione delle malattie vettoriali trasmesse dalla zanzara Aedes aegypti. “Ai sacerdoti e agenti di pastorale - si legge nella nota - chiediamo di comunicare, nell’ambito delle loro competenze, gli orientamenti e le informazioni emanate dal Ministero di Salute Pubblica, e di rendere consapevoli i fedeli dell’importanza della pulizia dei rifiuti organici e delle acque stagnanti per l’eliminazione dei vivai della zanzare vettore.
Invito a diventare agenti moltiplicatori d’informazione
All’indomani della conferma del Ministero della Salute, giovedì scorso, sul registro
di sei nuovi casi di zika nel Paese, i vescovi hanno sottolineato che diventare “agenti
moltiplicatori di informazione pubblica” dimostra l’impegno di ogni cittadino nella
cura della propria salute e quella dei propri cari e vicini. Infine, l’episcopato
ha esortato i fedeli a pregare il Signore per benedire e accompagnare il popolo paraguaiano
in questa situazione di emergenza sanitaria.
Il governo dichiara lo stato di emergenza sanitaria
Dopo l’allerta epidemiologica lanciata dal governo lo scorso 11 gennaio, questa settimana,
è stato avviato il Piano di Contingenza che comprende il protocollo di registrazione
dei casi, prevenzione e cura in tutte le istituzioni sanitarie, l’attivazione di squadre
di disinfezione dei focolai e le campagne d’informazione pubblica. Questa strategia
era già stata applicata nel 2013, per l’epidemia di dengue, che ha colpito 150 mila
persone e causato oltre 250 decessi. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità,
il continente americano è il più colpito dall’epidemia di zika, attualmente in corso
in 22 Paesi: Barbados, Bolivia, Brasile, Colombia, Repubblica Dominicana, Ecuador,
El Salvador, Guyana Francese, Guadalupa, Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Martinica,
Messico, Panama, Paraguay, Porto Rico, Saint Martin, Suriname, Isole vergini degli
Stati Uniti e Venezuela. (A cura di Alina Tufani)
All the contents on this site are copyrighted ©. |