2016-02-02 16:11:00

La legge sul "Dopo di noi" al rush finale


Potrebbe essere approvata oggi la legge sul “Dopo di noi”. L’obiettivo è dare assistenza a tutte le persone con disabilità grave, e prive del sostegno familiare. In Italia sono 630 mila  le persone in questa condizione che vivono da sole. Alessandro Guarasci ha sentito la deputata del Pd Ileana Argentin, prima firmataria di una delle proposte di legge confluite  nel testo unificato:

R. – Cambia che i genitori delle persone con disabilità potranno pensare a quando non ce la faranno più con maggiore tranquillità. Nel senso che ci sarà il supporto, attraverso case famiglia e sistemi alloggiativi molto vicini alla proprie residenzialità, se non casa propria, in cui i ragazzi potranno continuare a vivere serenamente. E i genitori sapranno accompagnati da chi e come, perché diverranno protagonisti di questo piano di intervento.

D. – Secondo lei che cosa cambia anche? Una nuova concezione del welfare in Italia?

R. – Assolutamente sì. Questa è l’idea; dal momento che all’interno della legge abbiamo previsto il “trust”, abbiamo la possibilità di immaginare anche una forma di privato sociale. Ciò non vuol dire che i ricchi avranno più dei poveri – assolutamente – ma vorrà dire che laddove i genitori vogliano lasciare una casa al proprio figlio e ospitare altri ragazzi con disabilità, tutto questo sarà possibile.

D. – Onorevole, per chiudere: quante e quali resistenze ha trovato in questo cammino legislativo?

R. – Sono almeno quattro anni che ci lavoro. Ad esempio il Movimento Cinque Stelle sostiene con forza che già ci sono delle leggi che lo prevedono; ma non è così, perché le altre leggi non prevedono un fondo specifico. E le assicuro che noi stiamo regalando non solo tanti sorrisi a questi familiari, ma – mi conceda, anche se è forte questo – anche il lusso di morire, da parte di molte mamme e papà. 








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