Sei progetti per sei settimane di Quaresima, tutti dedicati a sostenere i 250 mila cristiani iracheni. È la Campagna lanciata da Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs) nei 40 giorni di preparazione alla Pasqua. I progetti promossi sono di diverso tipo, ma con un unico obiettivo: aiutare i cristiani rimasti in Iraq a vivere dignitosamente e a mantenere una fede viva.
Aiuti per le famiglie cristiane ed i bambini dell'asilo
La prima settimana è dedicata ai 46 alunni dell’asilo di Aqra gestito dalle Suore
Domenicane di Santa Caterina da Siena. Nonostante molte delle religiose siano state
esse stesse costrette a lasciare Mosul e la Piana di Ninive a causa del sedicente
Stato Islamico, una volta giunte nel Kurdistan iracheno si sono immediatamente spese
per aiutare i rifugiati cristiani, occupandosi in particolar modo dell’istruzione
e della formazione alla fede dei bambini. Non mancano poi aiuti umanitari, come quelli
in favore delle 182 famiglie cristiane rifugiate a Kirkuk (seconda settimana) e delle
135 famiglie cristiane del campo profughi “Vergine Maria” di Baghdad (quinta settimana),
che grazie ad Acs riceveranno cibo, acqua, medicine e generatori elettrici.
Aiuti per il Centro di Studi Biblici di Ankawa
Aiuto alla Chiesa che Soffre non ha ovviamente tralasciato il sostegno alla pastorale
e all’assistenza spirituale, ed in questa Quaresima chiede ai suoi benefattori di
aiutare il Centro di Studi Biblici di Ankawa (terza settimana). Prima dell’avanzata
di Isis il Centro si trovava a Mosul, dove negli ultimi 15 anni sono stati formati
oltre 450 studenti. Ora i 60 alunni costretti a fuggire in Kurdistan hanno bisogno
di un sostegno per poter proseguire i loro studi. Al tempo stesso Acs ha promesso
di finanziare quattro campi di formazione cristiana per oltre 1.100 giovani cristiani
che ad Erbil frequenteranno dei corsi tenuti da 25 sacerdoti e 65 suore (quarta settimana).
Docce e servizi igienici per il Villaggio Padre Werenfried
Infine l’ultima settimana di Quaresima è dedicata al Villaggio Padre Werenfried, il
villaggio intitolato al fondatore di Acs perché composto dalle 150 strutture prefabbricate
donate tra fine 2014 e inizio 2015 dalla fondazione pontificia a 175 famiglie di rifugiati
cristiani. Nate per rispondere all’emergenza, le abitazioni mancavano di adeguate
strutture. Ecco perché in questa Quaresima Acs desidera donare agli abitanti del villaggio
ulteriori docce e servizi igienici, adatti anche a persone con disabilità.
Le iniziative di preghiera di Acs per i cristiani di Iraq e Siria
Dal giugno 2014 ad oggi Aiuto alla Chiesa che Soffre ha realizzato progetti in favore
della popolazione irachena per un totale di oltre 15milioni e 100mila euro. Oltre
al sostegno economico la fondazione pontificia mostra la propria vicinanza ai cristiani
d’Iraq attraverso numerose iniziative di preghiera. Come la Giornata mondiale di preghiera
e digiuno per la Pace in Siria e in Iraq, che Acs ha lanciato per il prossimo 10 febbraio,
in occasione del Mercoledì delle ceneri. L’iniziativa porta il titolo: «Porterai la
loro Croce per un giorno? Nel Mercoledì delle ceneri prega e digiuna per Iraq e Siria»
ed è possibile aderirvi anche attraverso i social network, utilizzando gli hashtag
#fastandpray #carrythecross e #AshWednesday. (M.P.)
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