2016-02-04 19:51:00

Speranza centrafricana


La visita di Papa Francesco e l'apertura della Porta Santa nella cattedrale di Bangui, ad inaugurare il Giubileo della Misericordia, lo scorso 29 novembre hanno rappresentato una svolta di pace per la Repubblica Centrafricana. Dopo anni di conflitto, a fine dicembre si sono svolti il referendum di conferma della nuova costituzione e le elezioni presidenziali, il cui ballottaggio vede ora di fronte due ex primi ministri, Anicet Georges Dologuélé e Faustin Touadéra.

Si terranno anche le elezioni legislative, annullate per irregolarità. Nell'insieme però, gli osservatori hanno potuto constatare fin qui un andamento tutto sommato positivo, in un paese dilaniato da anni di conflitto.

Suor Elianna Baldi, missionaria comboniana in Repubblica Centrafricana fin dal 2011, racconta ai nostri microfoni quanto rilevante sia stata la visita del Papa e fa un quadro della situazione e delle difficoltà quotidiane che vive la gente di  Bangui e del resto del paese, tra segnali di speranza e timori di nuove cadute. 








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