2016-02-05 14:40:00

Vescovi Brasile: virus Zika si può vincere, no all'aborto


"Con un grande sforzo collettivo, che coinvolga tutti i settori della società, saremo in grado di battere queste malattie che colpiscono senza distinzione tutta la popolazione brasiliana": così si legge nel messaggio del Consiglio Pastorale episcopale della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb), pubblicato ieri dalla sua presidenza. Nel testo, riferisce l'agenzia Fides, la Cnbb invita tutta la Chiesa in Brasile a proseguire e intensificare la lotta contro la zanzara aedes aegyti, che trasmette la dengue, il virus zika e la chikungunya.

Non si giustifica il sostegno all'aborto per i casi di microcefalia
Attestata la probabile connessione con casi di microcefalia, la Cnbb ammonisce che le informazioni su questa malattia "non dovrebbero portare al panico". Inoltre sottolinea che una situazione del genere "non giustifica il sostegno all'aborto per i casi di microcefalia, come, purtroppo, propongono alcuni gruppi che si organizzano per portare la questione alla Corte Suprema Federale". Anche l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Zeid Ra'ad Al Hussein, ha affermato che i Paesi che limitano la contraccezione e l'aborto devono abrogare questi divieti per affrontare l’emergenza provocata dal virus Zika.

404 casi del virus Zika
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato un allarme globale sulla diffusione del virus zika. Il Brasile è il Paese che finora presenta il maggior numero di casi. Il governo ha mobilitato l'esercito e, secondo le ultime notizie, il Ministero della Salute ha comunicato che sono stati registrati 404 casi di bambini nati con microcefalia. (C.E.)








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