2016-02-06 20:02:00

In Italia la salma di Giulio Regeni. Si cerca la verità


Giunta in Italia nella tarda mattinata la salma del giovane Giulio Regeni, lo studente friuliano 25enne, morto in Egitto in circostanze ancora tutte da chiarire. Presenti, all'aeroporto romano di Fiumicino, i genitori del ragazzo,  il ministro della Giustizia, Orlando ed altri esponenti istituzionali. Il corpo del giovane sarà sottoposto ad un'ulteriore autopsia, mentre si fa sempre più difficile la strada per l'accertamento della verità. Sentiamo Paola Simonetti: 

Una carezza sul feretro. Così i genitori di Giulio Regeni, trovato morto nei giorni scorsi alla periferia del Cairo in Egitto, hanno dato il loro saluto al figlio 28enne, studente friuliano, deceduto in circostanze ancora avvolte dal mistero nella capitale egiziana. L'aereo, che trasportava il suo corpo, è atterrato all'aeroporto romano di Fiumicino alle 13:40. A presenziare,  il ministro della Giustizia Orlando, il senatore Casini,  e il responsabile dell'unità di Crisi della Farnesina, Taffuri. Mentre i genitori del ragazzo, torneranno a casa, la salma sarà invece trasferita all'Istituto di medicina legale dell'università romana, 'La Sapienza', per un'ulteriore autopsia, dopo quelle eseguita in Egitto che ha evidenziato la presenza di segni di torture e ferite sul corpo del giovane. Oltre al il suo messaggio di cordoglio  e vicinanza alla famiglia, il ministro Orlando ha voluto ribadire anche la volontà del governo affinché sia raggiunta al più presto la verità e che sia fatta giustizia. Per questo - ha aggiunto - chiediamo alle autorità egiziane piena collaborazione e di agire con determinazione, trasparenza e rapidità.








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