2016-02-07 14:30:00

Don Pasotti: il dono di annunciare il Vangelo


Don Ezechiele Pasotti ha concluso ieri l’appuntamento con la nostra rubrica di commento al Vangelo della Domenica, che ogni sabato ci ha accompagnato lungo i tre anni dell’anno liturgico. Una serie di meditazioni che in pochi minuti ci ha introdotto all’ascolto del Vangelo domenicale. A partire da sabato prossimo, lo sostituirà don Gianvito Sanfilippo. Roberto Piermarini ha chiesto a don Ezechiele con quale spirito abbia vissuto questa esperienza radiofonica:

R. – A parte l’incredulità iniziale, unita alla sorpresa dell’invito a preparare questi brevi commenti di un paio di minuti ai Vangeli delle Domeniche, le posso dire che avere il dono di annunciare il Vangelo – che già per ogni cristiano è ragione della sua vita, ma a maggior ragione per un presbitero – mi ha fatto particolarmente piacere. Questo invito e questa esperienza li ho vissuti come un regalo: poter parlare di Gesù Cristo oggi.

D. – C’è un aspetto dei Vangeli che lei ha voluto sottolineare…

R. – Sì, a me è piaciuto, e piace, anche per il ministero che faccio, soprattutto sottolineare l’aspetto cherigmatico di questo evento che è il Vangelo: cioè l’aspetto della buona notizia che è per noi oggi. Tutto il fatto morale, che c’è senz’altro nel Vangelo, è però conseguenza di questo accogliere e di questo incontrarsi con la buona notizia, incontrarsi con Gesù Cristo personalmente.

D. – Che risonanza hanno avuto questi commenti radiofonici?

R. – È stata una cosa anche molto bella. Dato il ministero che faccio, devo spesso recarmi all’estero. E incontrare in Paesi dell’Europa, ma anche dell’Asia e dell’Africa, chi ti dice:“Ti ho sentito alla radio, sabato…” fa piacere senz’altro. Fa piacere soprattutto questo ministero che avete anche voi dalla Radio Vaticana di annunciare oggi la verità, e annunciarla veramente a livello planetario. C’è tanto bisogno oggi di verità davanti a un mondo che vive spesso di ideologie, di mezze verità, se non  addirittura di menzogne. Avere vissuto un poco con voi per un’esperienza brevissima, molto limitata, mi ha reso anche in questo cosciente del servizio che voi fate – maggiormente cosciente – ma anche lieto di questo servizio.

D. – Lei pensa di raccogliere tutti questi testi in un volume, in un libro?

R. – Sinceramente sì, perché, tutto sommato, la preparazione di un breve commento, ma non per questo – spero – superficiale, ha comportato una fatica oltre che una preparazione. Mi è sembrato bello poterlo offrire, affinché resti nel tempo. Se qualcun altro vuole incontrarsi, vuole trovarsi con questa breve presentazione dei Vangeli della Domenica, dargli la possibilità. Uscirà proprio in questi giorni il libro, dal titolo molto semplice: “I Vangeli delle Domeniche: un breve commento alla Radio Vaticana”, per l’Editore Chirico di Napoli.








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