2016-02-12 13:02:00

Papa-Kirill: padre Destivelle, esiste tradizione di dialogo


Il padre domenicano Hyacinthe Destivelle, responsabile della sezione orientale del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, sarà presente all’Avana per lo storico incontro tra Papa Francesco e quello che il Pontefice stesso, domenica scorsa all’Angelus, ha definito il “caro fratello Kirill”, il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia. A Philippa Hitchen, padre Destivelle ha raccontato come la Chiesa ortodossa russa abbia una ricca storia di ricerca della riconciliazione tra le Chiese cristiane:

R. – The Moscow Patriarchate is an important Church, because almost …
Il Patriarcato di Mosca è una Chiesa importante, in quanto quasi due terzi degli ortodossi sono membri del Patriarcato di Mosca. Esso comprende non soltanto la Chiesa che è in Russia, ma è – si potrebbe dire – la comunione delle Chiese locali in diversi Paesi. Secondo i dati forniti dal Patriarcato di Mosca, sono 14 i Paesi raggruppati nel suo territorio canonico. La maggior parte di questi sono Paesi dell’ex Unione Sovietica. Ovviamente è una Chiesa importante. Inoltre, nella sua storia, c’è sempre stata l’idea che la Chiesa russa si trovasse un po’ in mezzo tra Est e Ovest. L’idea è anche che essa abbia una vocazione ecumenica: infatti, è stata un’idea di Soloviëv, il grande filosofo russo, che era convinto della vocazione ecumenica dell’ortodossia russa tra Est e Ovest.

D. - Quasi come un ponte…

R. – Yes, a bridge...
Sì, un ponte. E in questa tradizione c’è stato un dialogo molto fruttuoso, alla fine del XIX secolo, tra la Chiesa ortodossa russa e l’antica Chiesa cattolica. Un altro esempio è il Concilio di Mosca del 1917: è stato il primo Concilio ortodosso che ha creato una Commissione per il dialogo inter-cristiano. Ed è stato in anticipo sui tempi: è stata la prima volta nella storia. Quindi, in tal senso, esiste una tradizione al dialogo.








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