2016-02-12 08:07:00

Siria: accordo per la fine combattimenti e gli aiuti umanitari


Cessate il fuoco entro sette giorni e aiuti umanitari a partire fin dall’inizio della prossima settimana. È quanto prevede l’accordo per la crisi siriana raggiunto nella notte a Monaco dalle delegazioni di 17 stati. Questo pomeriggio le Nazioni Unite riuniranno una task force che metterà a punto l’intervento umanitario. Il servizio Marco Guerra:

Al termine di una giornata di trattative e in piena notte a Monaco di Baviera la comunità internazionale ha raggiunto un accordo per la fine delle ostilità in tutta la Siria entro una settimana. L’intesa migliorerà la vita quotidiana della popolazione, ha detto il segretario di Stato Usa Kerry presentando, insieme al ministro degli Esteri russo Lavrov,  il documento approvato da tutte le delegazioni dei 17 stati presenti al tavolo. A vigilare sull’applicazione del cessate il fuoco sarà il Gruppo di supporto per la Siria. Intanto oggi, a Ginevra, l'Onu riunirà una task force, che metterà a punto il piano umanitario che potrebbe entrare in azione già nel fine settimana. Sullo sfondo restano molte distanze tra l’asse Damasco-Mosca-Teheran e i Paesi che appoggiano i gruppi ribelli. I russi all’inizio delle trattative si erano detti disposti a una tregua solo dal 1° marzo e Lavrov, in serata, ha bollato come propaganda le accuse alla Russia di aver colpito i civili. È poi ancora tutto da definire il futuro politico del presidente siriano Assad. Nel frattempo ad Aleppo la situazione  resta drammatica, l’Osservatorio siriano per i diritti umani, riferisce di 500 persone, di cui almeno 100 civili, uccise dal primo febbraio, cioè dall’inizio dell’offensiva governativa sulla città, supportata dalla Russia. 








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