2016-02-13 11:21:00

Giornata nazionale del Farmaco: si può donare anche on-line


Oggi è la Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco. All’evento, giunto al suo 15.mo anno, partecipano 3.700 farmacie di 1.200 comuni italiani e grazie all’impegno di 14mila volontari. Da quest’anno si possono donare i farmaci di automedicazione ai più poveri anche da casa, usando l’applicazione “DoLine”, creata dal Banco Farmaceutico in collaborazione con la Fondazione Telecom Italia. Natalia La Terza ha chiesto al presidente del Banco Farmaceutico, Paolo Gradnik, di illustrare la giornata di oggi:

R. – Sabato 13 febbraio, in oltre 3.700 farmacie italiane, sarà possibile trovare dei volontari del Banco farmaceutico che inviteranno la popolazione ad acquistare un farmaco di automedicazione – i farmaci senza ricetta – per dare un aiuto concreto a chi è in condizione di povertà e non può permettersi di curarsi.

D. – Chi partecipa alla Giornata nazionale di raccolta del farmaco?

R. – Farmacie distribuite su tutto il territorio nazionale. Ovviamente sono farmacie che hanno una particolare sensibilità al sociale perché, non soltanto si prestano a consigliare il cittadino sul farmaco più utile, ma supportano anche il Banco farmaceutico - loro stesse - con una donazione che consente di organizzare questa iniziativa.

D. – Qual è la situazione attuale della richiesta di farmaci?

R. – Le richieste sono in aumento. Questo è uno dei tanti sintomi di una situazione economica disagiata: in Italia sono oltre quattro milioni le persone in condizione di povertà assoluta. E purtroppo queste famiglie hanno a disposizione ogni anno meno di un quarto dei soldi che una famiglia media spende per acquistare farmaci.

D. – La fascia d’età che più trae beneficio dalla raccolta dei farmaci è quella degli adulti tra i 18 e i 64 anni: cosa ci dice questo dato?

R. – Ci dice che in realtà la povertà, la povertà farmaceutica in particolare, sta colpendo sempre più italiani. È comune che ci siano problemi economici anche di fronte a un ticket da pagare e - questo è il dato ancora più preoccupante - le statistiche ufficiali ci dicono addirittura che il quattro per cento della popolazione italiana rinuncia a curarsi per motivi economici.

D. – Cos’è l’applicazione “DoLine”?

R. – Quest’anno la novità è che anche chi non riuscirà a recarsi in farmacia il 13 febbraio, potrà ugualmente partecipare all’iniziativa scaricando l’applicazione “DoLine” sul telefonino o sul tablet e, in questo modo, donare da casa o da qualunque luogo un farmaco di automedicazione per aiutare chi è in povertà sanitaria.








All the contents on this site are copyrighted ©.