2016-03-18 15:00:00

Jeffrey Sachs: ascoltare Francesco su impegno per l’ambiente


E’ tempo di ascoltare l’appello di Papa Francesco per un impegno in difesa dell’ambiente. E’ quanto affermato dall’economista Jeffrey Sachs ad una conferenza sulla Laudato si’, promossa a Roma dal Centro Studi Americani, diretto da Paolo Messa. Il consigliere di Ban Ki-moon per lo sviluppo sostenibile ha evidenziato che - come chiesto dal Papa - ad un problema globale non si può che dare una risposta globale. All’evento hanno preso parte, tra gli altri, il cardinale Giovanni Battista Re, mons. Marcelo Sanchez Sorondo e il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina. All’evento c’era per noi, Alessandro Gisotti:

Viviamo in un tempo in cui abbiamo la possibilità di eliminare ogni forma di povertà, ma al tempo stesso anche ogni forma di vita umana. Cita John F. Kennedy, l’economista americano Jeffrey Sachs per sottolineare come l’umanità sia ormai giunta ad un bivio dinanzi alle grandi sfide globali come il surriscaldamento del pianeta, le guerre, la povertà.

Laudato si’ chiede di agire il prima possibile
Quindi, il consigliere di Ban Ki-moon per lo sviluppo sostenibile mette l’accento sul grande ruolo che sta svolgendo la Chiesa e Papa Francesco, in particolare, nel risvegliare le coscienze sulla protezione dell’ambiente. Un impegno che ha raggiunto il suo culmine nell’Enciclica Laudato si’:

“Pope Francis helps us with a purpose…”
“Papa Francesco – ha detto Sachs – ci aiuta a trovare uno scopo”. Nell’Enciclica Laudato si' ci fa comprendere che tutta la conoscenza acquisita, le tecnologie che abbiamo devono servire per il bene dell’umanità. Il Pontefice, ha soggiunto, è la persona che “più di ogni altra sulla Terra” si sta spendendo per far comprendere quanto sia importante “agire il prima possibile”. Per l’economista statunitense, infatti, il cambiamento climatico ha raggiunto una velocità impensabile fino a pochi anni fa e osserva che, secondo dati scientifici, il febbraio di quest’anno è stato il mese più caldo della storia da quando vengono effettuate rilevazioni delle temperature.

Papa Francesco chiede un piano comune per l’ambiente
Bisogna agire velocemente, dunque, e ancora una volta – è la sua convinzione – la Laudato si’ ci offre un contributo:

“Pope Francis says we need a common plan…”
“Papa Francesco – ha detto il direttore dell'Earth Institute – afferma che abbiamo bisogno di un progetto comune per la nostra Casa comune, la Terra”. Questo, ha soggiunto, perché viviamo in un’era di interdipendenza, di indivisibilità nei destini dell’umanità. “Il problema ci dice Francesco è globale e dunque – ha ammonito Sachs – la soluzione non potrà che essere globale”. Dobbiamo “pensare globalmente”, ha ripreso, e per questo “abbiamo bisogno di una rivoluzione del pensiero e delle istituzioni internazionali”.

Ministro Martina: geopolitica del cibo fondamentale per il futuro
Dal canto suo, il ministro italiano delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, ha affermato che la Laudato si’ aiuta a comprendere le sfide del nostro tempo in tema di sviluppo, osservando che la sostenibilità non riguarda solo l’ambiente. Ancora, il ministro ha avvertito che la “geopolitica del cibo” è una delle realtà su cui ci si confronterà sempre più in futuro. Quindi, guardando soprattutto all’Italia, ha commentato che la cooperazione agricola è una delle sfide più urgenti per tutti i Paesi del Mediterraneo.








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