Interventi per cataratta ad alta tecnologia offerti ai pazienti in cambio di un contributo economico, necessario a coprire il costo dell'elevato 'contenuto' tecnologico, che il servizio sanitario non riesce a sostenere. Una sorta di ticket speciale per l'accesso alle tecniche più avanzate che oggi il servizio pubblico non garantisce. E' una delle proposte emerse durante il XIX congresso dell'Associazione italiana di chirurgia della cataratta e refrattiva (AICCER), svoltosi a Roma dal 10 al 12 marzo e che ha visto un numero record di partecipanti, 1480, tra oftalmologi e specialisti presenti con 171 relatori e tutte le tecniche laser operative.
Di questo e dei progressi ottenuti in materia di tecnologia laser, di trapianto della cornea, di distacco della retina e di maculopatia degenerativa parla ai nostri microfoni il Professor Aldo Caporossi, direttore dell'Istituto di Oftalmologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli
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