2016-03-25 14:23:00

Mons. Viganò illustra la copertura mediatica della Pasqua


Sinergia nuova tra Radio Vaticana e Centro Televisivo Vaticano per la Pasqua 2016. Presentate presso la sede della nostra emittente le attività mediatiche per la copertura radiotelevisiva mondiale, nell’ambito del Triduo pasquale. Il servizio di Eugenio Bonanata:

Commento plurilingue, tra cui l’arabo e il vietnamita. Impiego di satelliti e di altri innovativi strumenti, come 10 moderne telecamere in tecnologia Ultra HD, dislocate all’interno della Basilica vaticana. E’ così che i media della Santa Sede si preparano alle dirette radiotelevisive dei prossimi giorni, che saranno seguite da milioni di persone in tutto il mondo. Mons. Dario Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione:

“È un Triduo che oltre all’intensità dell’aspetto spirituale porta con sé alcune novità. Anzitutto, la collaborazione sempre più stretta verso quella che sarà l’unificazione del Centro Televisivo Vaticano e della Radio Vaticana. Questo significa che per il secondo anno le immagini del Centro Televisivo Vaticano verranno accompagnate da commenti in sei lingue sui canali della Radio Vaticana. L’altro aspetto è che la produzione delle immagini durante il Triduo avviene con telecamere 4k Ultra HD. Quindi, per quanto riguarda la cura delle immagini sarà di grande livello e questo permetterà di vedere davvero la qualità della fotografia, delle immagini quasi “cinema”. Questo poi verrà messo a disposizione non solo in questo formato presente in America ma non ancora in Italia, ma anche in HD, in SS per tutti i terminali che sono presenti in Italia, in Europa e nel mondo”.

Spiccano alcune specifiche scelte a livello di regia, come quelle messe in campo in occasione della Benedizione Urbi et Orbi:

“In particolare, il momento della benedizione 'Urbi et Orbi' sarà raccontato attraverso due camere: una sulla Loggia della benedizione dietro il Papa, una sorta di pseudo-soggettiva che racconta anche che cosa si vede da quel terrazzo quando si parla alla piazza, quindi crea un dialogo tra il Papa e la piazza; e un grandangolo - sempre sul terrazzo - che in qualche modo vorrà essere un punto di vista che costruisce un grande abbraccio tra il Pontefice, le braccia del Bernini e la folla intera”.

Altra particolarità, l’allestimento floreale in Piazza San Pietro per la domenica di Pasqua. E’ a cura di un team olandese composto da 25 fioristi che svolgono questo compito da 30 anni. I preparativi al via già a novembre: oltre 35 mila i fiori e le piante impiegate per la decorazione. Sul Sagrato protagonista la rosa bianca, per sottolineare il messaggio del Giubileo della Misericordia proclamato da Papa Francesco.








All the contents on this site are copyrighted ©.