2016-03-29 15:30:00

Le "vie del Giubileo": 330 tappe per scoprire una Roma inedita


Saranno le vite dei Santi, dei martiri, dei poeti, così come le grandi opere di un imperatore, il filo rosso di ciascun itinerario raccolto ne "Le vie del Giubileo: venti percorsi culturali a Roma per venti secoli di storia, arte e religioni", iniziativa presentata oggi a Roma dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Un progetto per valorizzare itinerari culturali, nonché eventi di tema sacro e spirituale, nella capitale, che proseguirà anche oltre il Giubileo e al quale hanno preso parte diverse realtà: dalle varie comunità religiose della città al Pontificio Consiglio della Cultura, all’Opera Romana pellegrinaggi. Il servizio di Francesca Sabatinelli:

Da ‘I patroni di Roma’, e quindi dalle storie di Pietro e Paolo, a ‘I due Michelangeli. Buonarroti e Caravaggio’; da ‘Il fascino del classico. Goethe e Canova’, alle ‘Mille religioni a Roma. Dal mondo antico a oggi’. Sono alcuni tra i 20 percorsi de ‘Le Vie del Giubileo’, divisi in 330 tappe per scoprire i monumenti più belli, ma anche più sconosciuti, di una capitale che rilancia la sua offerta culturale. Centro città e periferie, palazzi storici, musei, ma anche piazze e strade, un patrimonio unico al mondo che verrà visto in altro modo. Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo:

“Mi pare davvero un’iniziativa importante, fatta in una linea che cerca di valorizzare anche le bellezze minori della città di Roma, di portare i pellegrini e i viaggiatori, che verranno in quest’anno a visitare Roma, non soltanto nei luoghi più conosciuti e molto spesso affollati dai turisti, ma anche attraverso le bellezze meno conosciute. E’ una prova di dialogo multi-religioso, di cui c’è un grande bisogno in questo momento e, quindi, mi pare davvero che questa iniziativa dei 20 percorsi del Giubileo sia un contributo importante del Ministero all’Anno del Giubileo. Soprattutto, è in linea con un progetto a cui stiamo lavorando nel Paese, che è la valorizzazione del sistema dei ‘cammini’ e dei ‘percorsi’ che attraversano l’Italia minore, che non sono stati valorizzati come avrebbero dovuto negli anni passati. Naturalmente è una sfida vera, quella della conoscenza reciproca, del dialogo multi-religioso, soprattutto nelle grandi città, dove convivono milioni di persone di fede diversa, di cultura diversa. E, soprattutto, questa sfida si gioca nelle periferie urbane".

Arte, storia e cultura sono fondamentali per riscoprire i legami e gli stretti rapporti tra le religioni. Uno di questi percorsi cercherà di favorire l’incontro tra le fedi e di porle in dialogo. Un itinerario che associa la moschea di Roma, a San Pietro, alle Terme di Diocleziano, al Tempio Maggiore della comunità ebraica romana, a Ostia Antica, dove si ammira la più antica sinagoga del mondo occidentale. Mons. Liberio Andreatta, vice presidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi:

"E’ un modo per far conoscere la propria storia, le proprie radici, per far sapere che accanto a noi esistono i fratelli musulmani, i fratelli ebrei. Forse, fino a ieri, sono state ignorate la storia, l’arte e le radici di un passato, come il fatto che gli ebrei fossero a Roma prima dei cristiani. Questo ci fa percepire, anche per i romani stessi oltre che per coloro che visitano Roma, quanto è meraviglioso il laboratorio del dialogo, del confronto, della convivenza e soprattutto della condivisione. Questa iniziativa è straordinaria perché mette alla luce la realtà di un popolo e di una nazione, la realtà di una storia e di una cultura che non è relegata solo a quei pochi luoghi-simbolo che il turista normalmente visita ma, soprattutto, alla possibilità di conoscere una Roma nascosta, sconosciuta, che è però la vera storia di Roma, che va scoperta, va capita, per vedere come il mondo non si improvvisa, ma c’è un lungo cammino e una lunga storia che hanno percorso i nostri padri, affinché i figli abbiano la capacità di creare un futuro migliore".

I monumenti più belli sono presentati in italiano e in inglese su un portale mobile responsive (www.leviedelgiubileo.it) che presenterà molte curiosità: musiche, incisioni storiche, immagini settecentesche dei monumenti. Inoltre, centomila cartine verranno distribuite nei principali punti di informazione cittadini.








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