2016-04-02 14:00:00

Francesco ricorda l’impegno di Paolo VI per gli alluvionati di Firenze


Papa Francesco ha inviato un telegramma al cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, in occasione del 45.mo anniversario dell’inaugurazione della “Casa per anziani Paolo VI”, dono del Beato Montini al capoluogo toscano e segno di sollecitudine dell’allora Pontefice nel difficile momento della ricostruzione della città, dopo la devastante alluvione del 4 novembre 1966. Nel telegramma, firmato dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, il Papa “rivolge il suo beneaugurante pensiero, esprimendo compiacimento per la provvidenziale realizzazione che, nata dal cuore di Pastore buono del Beato Papa, ha continuato il suo fecondo servizio agli anziani, animata da sentimenti di sincera carità cristiana e da amore al prossimo”.

La vicinanza del Beato Paolo VI ai fiorentini
Ieri, nella cappella della “Casa per anziani Paolo VI”, il card. Betori ha presieduto una solenne celebrazione eucaristica alla presenza delle autorità cittadine. Nella sua omelia, riferisce l’agenzia Sir, il porporato ha ricordato “l’affetto e l’amore che Paolo VI, prima di Papa Francesco, ha avuto in occasione dell’alluvione del 1966 per Firenze e i fiorentini, non solo venendo a celebrare la Messa di Natale nella nostra Cattedrale, ma lasciando alla città un dono significativo: questa Casa per anziani, che porta il suo nome, a dimostrazione della sua vicinanza a tutti i fiorentini ed in particolare agli anziani, che tanto soffrirono, forse più di tutti, in quell’occasione”. Un dono che fu ed è “segno tangibile dell’attenzione che la Chiesa e i Papi del Novecento hanno sempre avuto verso gli anziani”, ha concluso l’arcivescovo.

Celebrazioni per il 450.mo anniversario di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi
Contestualmente, Papa Francesco ha inviato al cardinale Betori anche un secondo telegramma, sempre a firma del cardinale Parolin, per il 450.mo anniversario della nascita di Maria Maddalena de’ Pazzi, religiosa carmelitana fiorentina vissuta nel XVI secolo e canonizzata da Clemente IX. Nel suo messaggio, il Pontefice auspica che tale anniversario “susciti rinnovata adesione a Cristo e generosa testimonianza cristiana sull’esempio della mistica fiorentina”, “significativa figura di discepola del Vangelo e maestra di spiritualità”. La ricorrenza della nascita di Maria Maddalena de’ Pazzi è stata celebrata con una Messa presieduta dal cardinale Betori nel monastero di Careggi, dove riposano le spoglie della Santa. (I.P.)








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