2016-04-06 14:00:00

Polonia: conferenza cattolici-ebrei sulle migrazioni


“L’approccio biblico nei confronti dei profughi sembra essere più ‘elastico’ della legge positiva di oggi”: è quanto ha osservato mons. Stanislaw Gadecki, presidente dei vescovi polacchi, inaugurando ieri a Varsavia la conferenza dedicata al fenomeno delle migrazioni e organizzata dal Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani insieme alla Commissione per le relazioni religiose con gli ebrei, e dal Comitato ebraico internazionale per le consultazioni interreligiose.

Rafforzare vincolo di amicizia tra ebrei e cattolici
“Diverso nella tradizione ebraica e cattolica: i profughi nel mondo d’oggi” è il titolo dell’incontro il cui obiettivo, come ha affermato il card. Kurt Koch citato dall’agenzia Sir, è “di rafforzare i vincoli d’amicizia tra ebrei e cattolici”. Nel corso della conferenza l’ambasciatore dello Stato d’Israele in Polonia, Anna Azari, ha sottolineato che “le relazioni con la Chiesa cattolica polacca sono una grande festa”, aggiungendo che gli ebrei “hanno molti amici tra i cattolici in Polonia”.

Cattolici polacchi di esempio per il mondo
Anche il rabbino capo di Polonia, Michael Schudrich, ha rilevato l’importanza dei legami tra ebrei e cattolici polacchi evidenziando che nell’ambito delle relazioni interreligiose “i sacerdoti e i cattolici polacchi possono essere d’esempio per il mondo”. Al termine della conferenza, domani 7 aprile, è prevista la pubblicazione di un comunicato congiunto. (I.P.)








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