Un caloroso ringraziamento per la recente esortazione apostolica post-sinodale “Amoris laetitia” e l’espressione di gioia del popolo argentino per la prossima canonizzazione del Cura Brochero e della beatificazione di Mama Antula sono gli argomenti della lettera che i vescovi argentini indirizzeranno a Papa Francesco a conclusione dell’Assemblea plenaria ancora in corso nella Casa del Retiro del Pilar nei dintorni di Buenos Aires. I vescovi hanno affermato che “Amoris laetitia” è un documento che “apre nuove prospettive pastorali” e hanno manifestato al Papa la loro “ferma e cordiale adesione alle sue proposte e contenuti”.
Il Papa insegna con uno stile ecclesiale austero e sensibile
La lettera che la Conferenza episcopale indirizza al Santo Padre, esprime anche grande
affetto per il Pontefice. “Lei ci insegna tantissimo - si legge nel testo - non solo
con le parole ma soprattutto con i gesti”. I vescovi affermano che s’identificano
con “questo stile ecclesiale segnato dall'austerità, dalla sensibilità verso le sofferenze
del popolo, la disponibilità generosa e dalla cultura dell’incontro”. Anche la grande
gioia per la canonizzazione del Cura Brochero e la venerazione di Mama Antula nei
prossimi mesi, sono state contenute nella missiva al Pontefice. “In loro - scrivono
i vescovi - troviamo delle testimonianze preziose di santità attraente, di uscita
missionaria e di opzione per i poveri”. Infine, l’episcopato ribadisce la grande attesa
di una prossima visita del Papa “per rinsaldare la fede del nostro popolo argentino”.
Il Bicentenario alle porte: riconciliazione e dialogo
La seconda giornata assembleare è stata dedicata ampiamente alla revisione della bozza
del messaggio per il Bicentenario dell’Indipendenza che si celebrerà il prossimo
9 luglio. Il dialogo, la riconciliazione e l’unione sono alla base di questo documento
che tratteggerà anche le sfide politiche e sociali che il Paese dovrà affrontare nel
futuro. Alcune fonti episcopali hanno riferito ai giornalisti che il documento partirà
da un’analisi storico-politica e sociologica abbastanza profonda per poi riflettere
sulla complessità dei problemi che attualmente affronta la nazione e che destano anche
preoccupazione per Papa Francesco. Tra questi le nuove schiavitù del narcotraffico,
la droga, la tratta delle persone e lo sfruttamento nel lavoro. Il testo include
i grandi temi nazionali come la riforma politica, il federalismo, la separazione dei
poteri, l’educazione e la cura dell’ambiente. La data della presentazione del messaggio
non è stata ancora annunciata.
Giubileo della Misericordia: i vescovi accanto a detenuti e malati
Nella terza giornata dell’Assemblea, i 108 vescovi della Conferenza episcopale argentina
hanno visitato alcuni Centri penitenziari e di riabilitazione dei tossicodipendenti
ed anche alcuni Centri per anziani, per disabili e per i senza tetto. “L’episcopato
- si legge in un comunicato - ha voluto così unirsi alla celebrazione del Giubileo
della Misericordia attraverso un segno di vicinanza e di comunione con coloro che
più soffrono e testimoniare in questo modo l’importanza di essere una Chiesa in uscita
portando l’amore di Cristo Risorto”. (A cura di Alina Tufani)
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