2016-04-18 13:58:00

Mediterraneo: si teme per la vita di 400 migranti somali


Prende sempre più corpo l’ipotesi di una nuova tragedia dell’immigrazione nel Mar Mediterraneo. Oltre 400 migranti provenienti dalla Somalia risultano ancora dispersi in mare mentre cercavano di raggiungere l’Italia dall’Egitto. Si temono centinaia di vittime, mentre oggi a Lussemburgo si tiene il vertice dove verrà presentato il piano italiano sull’immigrazione in Europa. Il servizio di Michele Raviart:

Ad un anno esatto dalla tragedia di Lampedusa, in cui morirono circa 800 persone, un nuovo naufragio colpisce il Mar Mediterraneo. Per la Bbc in lingua araba sarebbero oltre 400 le vittime tra i migranti, provenienti da Somalia, Etiopia ed Eritrea. L’incidente è stato confermato dall’ambasciatore somalo al Cairo mentre fonti egiziane hanno specificato che il gruppo viaggiava a bordo di “quattro imbarcazioni sfasciate” e stavano cercando di raggiungere le coste italiane dall’Egitto. Una trentina le persone tratte in salvo finora, secondo i media somali. Nella notte intanto un altro gommone è stato trovato semiaffondato nel Canale di Sicilia. Sei le vittime accertate, oltre cento le persone salvate dalla Guardia Costiera italiana, mentre si teme per la sorte di una ventina di dispersi. “Una tragedia che fa pensare”, ha commentato il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, nel giorno in cui a Lussemburgo viene presentato all’Europa il piano italiano sull’immigrazione. Il cosiddetto “migration compact”, che prevede nuovi progetti di investimento finanziati attraverso bonds speciali europei, l’apertura delle frontiere interne e nuove politiche di reinsediamento, ha ricevuto l’apprezzamento della Commissione Europea. “Come l’Italia la Commissione è convinta che solo un approccio europeo più forte, ci possa aiutare a gestire i flussi dei migranti in modo ordinato e in uno spirito di accresciuta solidarietà”, ha commentato il portavoce del presidente Juncker.








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