A un anno dal sisma che il 25 aprile 2015 ha sconvolto il Nepal, seguito da quello del 12 maggio d'intensità altrettanto forte, sono circa 2,8 milioni (oltre il 10% della popolazione) le persone che necessitano ancora di aiuti umanitari nella nazione, affermano le Nazioni Unite. Le vittime del terremoto - riporta l'agenzia Fides - furono quasi 9 mila e 22mila i feriti, 500mila le abitazioni distrutte e molte le infrastrutture danneggiate.
Un quarto dei nepalesi vive al di sotto della soglia di povertà
Il Nepal è una repubblica federale dal 2008, dopo la monarchia e dieci anni di guerra
civile che si è conclusa nel 2006. La Carta costituzionale è stata approvata solo
sette mesi fa, mentre il 25% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà.
Nel corso dell'anno attivissima la Caritas nepalese
Protagonisti della ricostruzione sono numerose associazioni attive da tempo in Nepal,
alcune di carattere internazionale come la Caritas, altre locali. Caritas Nepal, grazie
all’aiuto della rete di Caritas Internationalis, ha investito 36,4 milioni di euro
in tre anni per aiutare i sopravvissuti al terremoto, puntando soprattutto a fornire
abitazioni di buona qualità. Nel corso dell'ultimo anno la Caritas ha aiutato oltre
1,2 milioni di persone in Nepal e nel periodo immediatamente successivo al terremoto,
ha consegnato aiuti di emergenza per oltre 70.000 famiglie, per un totale di 700mila
persone, operando in 15 distretti colpiti. La Caritas ha investito nella riparazione
di quasi 400 scuole, ha dato sovvenzioni per aiutare le persone a riavviare le loro
attività, ha offerto supporto medico
Evento Caritas a Kathmandu per esaminare sfide e strategie future
Padre Silas Bogati, direttore esecutivo di Caritas Nepal, osserva in una nota pervenuta
a Fides: "Abbiamo reagito rapidamente al disastro. Ora aiutiamo a plasmare un futuro
a fianco dei nostri fratelli e sorelle nepalesi. Costruiamo case antisismiche così
la gente si sente al sicuro, aiutiamo i bambini ad andare a scuola, alle famiglie
forniamo acqua e sementi, per ripristinare condizioni di vita dignitose". Nell'anniversario
del sisma, la Caritas terrà un evento di tre giorni a Kathmandu 25-28 aprile, in cui
esaminerà le sfide e e le strategie future, con la partecipazione del presidente di
Caritas Internationalis, il card. Luis Antonio Tagle. (P.A.)
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