2016-04-28 11:57:00

Vaticano: Rapporto annuale dell'Aif, comunicato stampa


Briefing questa mattina, nella Sala Stampa della Santa Sede, per la presentazione del Rapporto Annuale dell’Autorità di Informazione Finanziaria (AIF) sull'attività di informazione finanziaria e di vigilanza, sia in ambito prudenziale, sia per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. Anno IV, 2015. Intervengono il Dott. René Brülhart, Presidente dell’AIF e il Dott. Tommaso Di Ruzza, Direttore dell’AIF. Riportiamo di seguito il Comunicato Stampa riguardante il Rapporto annuale 2015 dell’AIF:

L’Autorità di Informazione Finanziaria (AIF) della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano ha presentato il proprio Rapporto Annuale 2015. Il Rapporto tratta le attività e le relative statistiche dell’AIF per l’anno 2015. Il 2015 è stato caratterizzato da un’effettiva attuazione ed applicazione del quadro regolamentare della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano. Inoltre, è stata intensificata la cooperazione internazionale dell’Autorità vaticana competente con le proprie controparti internazionali per il contrasto delle attività finanziarie illecite.

“La piena attuazione e applicazione del Regolamento n. 1 ha mostrato l’effettività del quadro regolamentare della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano”, ha affermato René Brülhart, Presidente dell’AIF. “La cooperazione internazionale resta un impegno chiave dell’AIF. Sono stati sottoscritti ulteriori Protocolli d’intesa con le Autorità competenti di altre giurisdizioni e lo scambio di informazioni a livello bilaterale è aumentato significativamente”.
Il sistema di segnalazione è stato consolidato e, nei tre anni passati, sono stati trattati dall’AIF 893 Segnalazioni di Attività Sospette (SAS) (202 nel 2013, 147 nel 2014 e 544 nel 2015). “L’incremento delle SAS non è stato determinato da un maggior numero di potenziali attività illecite, ma da diversi fattori, come la conclusione della procedura di chiusura dei rapporti non più conformi alla legislazione vaticana e alle politiche adottate dagli enti vigilati, il monitoraggio delle attività degli utenti nell’ambito dei programmi di collaborazione volontaria in materia fiscale avviati da Stati esteri, nonché, in generale, il rafforzamento dei sistemi di segnalazione e la crescente consapevolezza degli obblighi di segnalazione da parte degli enti vigilati” ha sostenuto Tommaso Di Ruzza, Direttore dell’AIF. Nel 2015, sono stati inviati 17 rapporti al Promotore di Giustizia Vaticano per ulteriori indagini da parte dell’Autorità Giudiziaria. Il numero di casi di cooperazione bilaterale tra l’AIF e le Autorità competenti estere è cresciuto da 4 nel 2012 a 81 nel 2013 a 113 nel 2014 fino a 380 nel 2015.

A partire dal 2012, il numero di dichiarazioni transfrontaliere di denaro contante in uscita al di sopra di 10.000 euro si è ridotto costantemente da 1.782 (2012) a 1.557 (2013) e 1.111 nel 2014 ed è rimasto stabile nel 2015 (1.196). Anche le dichiarazioni transfrontaliere di denaro contante in entrata sono diminuite da 598 (2012) a 550 (2013) a 429 nel 2014 fino a 367 nel 2015. Ciò è dovuto ad un crescente monitoraggio da parte delle autorità competenti e all’introduzione di procedure rafforzate per gli enti vigilati.

Sull’AIF
L’Autorità di Informazione Finanziaria è l’Autorità competente della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano per la vigilanza e l’intelligence in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, nonché per la vigilanza in materia prudenziale.
Istituita da Papa Benedetto XVI con la Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio del 30 dicembre 2010, l’AIF svolge le proprie attività istituzionali sulla base del nuovo Statuto promulgato da Papa Francesco con la Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio del 15 novembre 2013 e della Legge n. XVIII dell’8 ottobre 2013.

Nel 2015, AIF ha sottoscritto Protocolli d’intesa con le unità di informazione finanziaria di Albania, Cuba, Ungheria, Lussemburgo, Norvegia e Paraguay. Negli anni precedenti, l’AIF ha sottoscritto Protocolli d’intesa con Autorità di Argentina, Australia, Belgio, Cipro, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Malta, Monaco, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Regno Unito, Romania, San Marino, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Sud Africa e Svizzera. L’AIF è entrata a far parte del “Gruppo Egmont” nel 2013.








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