“Nulla ci è indifferente - tra la terra e il cielo”: su questo tema, il prossimo 7 maggio si svolgerà ad Evora, in Portogallo, il terzo incontro promosso dalla Conferenza nazionale dell’Apostolato dei laici. Tra i numerosi dibattiti previsti - riferisce l’agenzia Sir - Miguel Oliveira Panão coordinerà “un laboratorio dedicato all’ecologia ambientale, economica e sociale”, che vedrà la partecipazione di cattedratici dell’Istituto superiore di agronomia, della Universidade Aberta di Lisbona e dell’Università Cattolica portoghese.
Sostenibilità si basa su armonia tra economia,
società e ambiente
“La definizione classica di sostenibilità si regge
su tre pilastri fondamentali: l’economia, la società e l’ambiente; noi cercheremo
di evidenziare e armonizzare le relazioni che intercorrono tra essi”, ha spiegato
il moderatore in una nota di presentazione del proprio laboratorio. “Avremo l’intervento
di specialisti che parleranno con autorità dei diversi argomenti - ha aggiunto - ma
dietro tale competenza siamo interessati a mettere in luce anche le nostre storie
personali e il rapporto che esiste tra noi come individui e quello che studiamo”.
Uomini sono figli del cielo e della terra
“Gli uomini sono figli della terra in quanto esseri
naturali - ha concluso il prof. Panão - ma anche figli del cielo, in quanto creati
e figli dello stesso Padre: il nostro incontro nazionale cercherà quindi di evidenziare
esattamente questo stretto legame”.
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