2016-05-04 12:32:00

Amazzonia: vescovo minacciato di morte perché lotta contro pedofilia


Il cardinale Cláudio Hummes, presidente della Commissione episcopale per l’Amazzonia, ha appena compiuto un viaggio nell'isola brasiliana di Marajó, situata alla foce del Rio delle Amazzoni. Una realtà difficile, dove povertà e abusi, soprattutto ai danni dei più puiccoli, sono all'ordine del giorno. Per questo è stato accolto con grande soddisfazione l'appello-denuncia lanciato domenica scorsa dal Papa al Regina Caeli contro le violenze sui bambini. Ma ascoltiamo il cardinale Hummes al microfono di Cristiane Murray:

R. – C’è questo grande flagello dell’abuso sessuale sui minori, sui bambini, nei barconi che passano per i grandi fiumi, dove la gente è molto povera e, dall’altra parte, un’impunità totale, che è qualcosa di intollerabile, qualcosa che non si può veramente accettare in nessuna forma. E’ inaccettabile! Il Papa ha parlato di questo e noi ne siamo molto contenti, perché qui rafforza tutto il lavoro fatto dalla Chiesa contro questa piaga. E’ veramente un flagello. La Chiesa lì è sul posto, soprattutto mons. Azcona, vescovo di Marajó, che soffre delle persecuzioni a causa di questo e di altro. Persecuzioni e persino minacce di morte. Lui è sotto la protezione ufficiale dello Stato, perché è stato minacciato di morte a causa della sua lotta contro tutte queste miserie. Siamo, allora, molto contenti e grati al Papa, per questo intervento, per queste parole che lui ha pronunciato domenica, dicendo che è una vera tragedia che non può essere tollerata in nessuna forma e che quelli che sono coinvolti, i criminali, devono essere puniti severamente. Questa impunità, infatti, che tante volte si vede, non può essere accettata. Siamo, allora, davvero molto contenti di queste parole del Papa di domenica scorsa.

D. – Come presidente della Commissione episcopale per l’Amazzonia e come presidente della Rete ecclesiale panamazzonica, lei viaggia molto in quella regione e ha visitato più di 30 diocesi negli ultimi tempi. In genere, informa Papa Francesco su queste visite e su queste realtà...

R. – Senz’altro. Sì, noi lo informiamo. Gli ho fatto un breve rapporto anche su Marajó e lui lo ha ricevuto.

D. – E’ consapevole di questa realtà anche in Brasile, quindi…

R. – Senz’altro. Sì, lui è informato e accompagna tutto questo. Ne era a conoscenza anche prima di essere Papa, perché conosce le situazioni dell’America Latina e questi problemi sono presenti già da tanto tempo.








All the contents on this site are copyrighted ©.