2016-05-05 20:04:00

Weekend a Nepi (VT)


Per due giorni la “città dell’acqua” diventerà la capitale del gusto dell’intera Tuscia Viterbese: il 7 e l’8 maggio Nepi torna infatti ad aprire le sue porte per la Sagra del Pecorino Romano, un prodotto che affonda le proprie radici ai tempi degli antichi abitanti dell’Urbe. Fu qui che s'iniziò a lavorare il latte di pecora per dare vita a questo particolare formaggio, che ancora oggi viene prodotto nelle stesse località dov' è nato: le campagne del Lazio.

Nella cittadina ricca di storia che sorge tra torrenti e fonti di acque minerali e solforose – “nepa” in etrusco significa appunto acqua – questa squisita specialità sarà l’ingrediente fondamentale della pasta cacio e pepe e l’accompagnamento ideale delle fave. Verrà proposta insieme ai migliori prodotti tipici del territorio come la scapicollata, una particolare pancetta stagionata e insaporita con aromi naturali, o il salame cotto, un’altra rarità gustosa e ricercata inventata agli inizi del 900’ da un norcino locale. Senza dimenticare la pizza con cipolla nepesina, piatta e non tonda – Nepi è conosciuta anche come “la città dei cipollari” – e una ricca selezione delle specialità della zona come il miele, le confetture, il vino e l’olio.

Un'oppurtunità per conoscere Nepi, circondata dalle caratteristiche Forre, affascinanti gole di millenaria erosione che ne delineano il paesaggio. Immersa in un suggestivo paesaggio naturale, la cittadina in provincia di Viterbo custodisce gelosamente dei veri e propri gioielli come la Rocca dei Borgia, dove soggiornò Lucrezia, l’acquedotto Settecentesco, il Duomo e la piazza comunale con l’omonimo palazzo progettato da Antonio da Sangallo il Giovane, abbellita da una fontana del Bernini.

Di questo ed altro parla, ai nostri microfono Pietro Soldatelli, sindaco di Nepi.








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