2016-05-06 10:40:00

Emergenza sorrisi, una app per l'assitenza medica ai migranti


Un’applicazione gratuita, scaricabile su tablet e smartphone che attraverso video e consigli medici può aiutare a curare i migranti. E’ la bella iniziativa, moderna e nuova, denominata "Emergenza Medica online", presentata di recente alla Camera dei Deputati. E’ stata ideata da "Emergenza sorrisi", l’ong che organizza missioni chirurgiche per bambini affetti da malformazioni del volto, ustioni e traumi di guerra. Il presidente dell'organismo, Fabio Massimo Abenavoli, spiega in che cosa consista al microfono di Maria Cristina Montagnaro

R. – Questo è un progetto finalizzato a dare un’assistenza globale a tanti nostri fratelli che presenti in Italia come migranti non hanno alcun modo, alcun accesso a quella che è la sanità specialistica.

D. – Come si farà ad accedere?

Attraverso una qualsiasi piattaforma, computer, i-pad o quant’altro – in quanto si chiama Emergenza Medica on line – si può scaricare anche dal nostro sito www.emergenzasorrisi.it. Anche per i medici che se vorranno partecipare c’è la possibilità di iscrizione. È un’app scaricabile gratuitamente attraverso la quale coloro che assistono questi migranti – ma parlo anche dei centri di accoglienza, dei sacerdoti o le persone che hanno nelle loro case questi migranti – potranno chiedere le informazioni, inviare un video, una fotografia, tutte quelle che sono le loro richieste e noi risponderemo in tempo brevissimo.

D. – Quali sono le malattie più frequenti?

R. – Purtroppo, noi dobbiamo tenere presente che al di là di quelle più frequenti, quindi problematiche polmonari, infezioni e altro, abbiamo e avremo anche in futuro malattie come tubercolosi e malattie infettive che non son presenti in Italia e che è importante identificare immediatamente. Questo sarà anche un sistema di prevenzione di sviluppo di patologie sul territorio italiano. È una sinergia che si crea fra tecnologia, sanità, prevenzione e cura e questa è la cosa migliore, nel senso che poi daremo un sostegno ai nostri migranti.

D. – Anche sostegno psicologico?

R. – Assolutamente sì.

Come si presenta la situazione sanitaria in relazione ai migranti in Italia? Mons. Giancarlo Perego, direttore genarale Migrantes:

"Sono malattie soprattutto respiratorie a cui si aggiungono poi alcune malattie legate alla pelle come la scabbia. Il migrante prima di tutto è una persona sana, giovane, che ha fatto un lungo cammino, tante volte un viaggio di migliaia di chilometri e quindi ha una corporatura robusta. Da qui occorre sfatare miti secondo i quali i migranti portano malattie, semmai si ammalano lungo il viaggio e arrivando in un contesto dove alimentazione e la tutela della salute non sempre sono fondamentali. È un progetto molto importante che si unisce anche al progetto del Ministero della salute presentato a Roma – la famosa Carta di Roma dell’Ufficio europeo dell’Oms – che prevede proprio la cartella sanitaria elettronica. Queste persone si mettono in viaggio e sono comunque sempre in cammino. Due persone su tre che sbarcano in Sicilia continuano il viaggio. Attraverso questi strumenti permette di monitorare la situazione di queste persone ovunque loro siano e mettere in comune una serie di dati che fa sprecare meno risorse".








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