2016-05-06 14:00:00

Spagna: impatto socioeconomico del patrimonio della Chiesa


“In termini economici, il contributo della Chiesa alla società nella sua complessa e diversificata attività, presuppone un risparmio di migliaia di decine di euro per le casse pubbliche”. Questa affermazione è la premessa iniziale del rapporto presentato, ieri, dalla Conferenza episcopale spagnola sull’impatto socioeconomico dell’attività culturale della Chiesa cattolica in Spagna. Lo studio è stato realizzato nell’ambito della Relazione annuale delle attività della Chiesa, che raccoglie i dati statistici delle 69 diocesi del Paese e dell’ordinariato militare.

Il patrimonio della Chiesa è ricchezza e valori per la società
Lo studio è stato presentato in conferenza stampa insieme ad un video che illustra il grande lavoro che svolge la Chiesa nell’ambito culturale e come le risorse ottenute dalle donazioni dei contribuenti sono utilizzate per contribuire al mantenimento, alla riabilitazione, alla conservazione e alla valorizzazione di questo patrimonio in termini nettamente economici. I beni immobili d’interesse culturale che appartengono alla Chiesa sono 3.168. Di questi 78 sono cattedrali e 3.072 sono altri beni d’interesse culturale. Tra questi 18 sono stati dichiarati Patrimonio storico dell’umanità dall’Unesco.

Pil, lavoro e turismo
In concreto il rapporto rivela che l’impatto totale nel Pil (Prodotto interno lordo) del turismo associato a ogni tipo immobile d’interesse culturale della Chiesa ha generato, nel 2014, 22.620 milioni di euro, pari al 2,17% del Pil della Spagna. Nell’ambito dell’occupazione, lo studio ha stimato che l’interesse turistico derivato da questo patrimonio sostiene 225.300 posti di lavoro, dei quali il 71% sono posti di lavoro diretto.

Feste e celebrazioni religiose e il turismo internazionale
Il patrimonio culturale immobiliare della Chiesa è collegato a circa 40 celebrazioni d’interesse turistico internazionale e a 85 feste religiose dichiarate d’interesse turistico nazionale. Queste feste e celebrazioni, secondo il rapporto, hanno un impatto totale stimato di 9.800.000 di euro sul Pil e di 97mila posti di lavoro diretto sui 134mila posti di lavoro generati da questa attività.

Trasparenza per la fiducia dei contribuenti
​Ogni anno, la Chiesa cattolica spagnola si impegna a far conoscere il suo contributo alla società. La presentazione della Relazione annuale delle sue attività cerca di mostrare in forma chiara ed esaustiva come e in quale ambito viene utilizzato il denaro che essa riceve ogni anno dai contribuenti che – si legge nella Relazione – “hanno spuntato la casella della Chiesa nella loro Dichiarazione dei redditi”. “Questo è l’impegno della Chiesa a favore della trasparenza – conclude il testo - e anche una dimostrazione di gratitudine per coloro che dimostrano in questo modo la propria fiducia nella Chiesa”. (A cura di Alina Tufani)








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