“Prendersi cura della vita. La Terra è la nostra casa”: con questo motto, la Chiesa cattolica del Portogallo si prepara a celebrare, dal 15 al 22 maggio, la “Settimana per la vita”. Punto di partenza dell’iniziativa – spiega in una nota la Commissione episcopale per i laici e la famiglia, che organizza l’evento – sarà l’Enciclica “Laudato si’ sulla cura della casa comune” scritta da Papa Francesco.
Vita ed ecologia: tutto è connesso
“Sorprende il fatto che la questione ecologica sia al centro della Settimana della
vita?”, chiedono i presuli portoghesi. No – spiegano - se si legge quanto scritto
dal Pontefice nell’Enciclica: “Quando non si riconosce nella realtà stessa l’importanza
di un povero, di un embrione umano, di una persona con disabilità difficilmente si
sapranno ascoltare le grida della natura stessa. Tutto è connesso”. Pertanto, ribadiscono
i vescovi portoghesi, ciò a cui bisogna puntare è “un’ecologia integrale” che guardi
alla dignità di ciascuno.
Importanza della famiglia
In vista della Settimana, la Commissione episcopale ha diffuso anche un apposito sussidio
che offre, per ogni giorno dell’evento, spunti di riflessione. Per il 15 maggio, ad
esempio, che coincide con la Giornata internazionale delle famiglie indetta dall’Onu
e incentrata sul tema “Famiglie, vita sana e futuro sostenibile”, i presuli portoghesi
invitano a riflettere sul paragrafo 213 della “Laudato si’” in cui si legge: “Nella
famiglia si coltivano le prime abitudini di amore e cura per la vita, come per esempio
l’uso corretto delle cose, l’ordine e la pulizia, il rispetto per l’ecosistema locale
e la protezione di tutte le creature”.
Accogliere la vita con gioia
“Che questa Settimana della vita – conclude la Chiesa portoghese – favorendo un incontro
con l’ecologia integrale, risulti essere per tutti una celebrazione gioiosa della
vita accolta, gradita e condivisa”. (I.P.)
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