Terrorismo: tre fermi fra Bari e Milano

Due afghani e un pakistano sono stati fermati oggi in Italia  con l’accusa di far parte di una cellula terroristica legata allo Stato islamico. Secondo le indagini progettavano attentati in Italia e Inghilterra. Il servizio di Debora Donnini:

Il Circo Massimo, il Colosseo,  a Roma, Ipercoop, aeroporto e porto di Bari, così come cinema e hotel di Londra: sono alcune delle immagini trovate nei cellulari del gruppo, assieme a quelle di indottrinamento al fondamentalismo. Le indagini partite circa 5 mesi fa, hanno portato al fermo di due afghani  a Bari e uno pakistano Milano. Due ricercati, invece, sarebbero già in Afghanistan. A loro i pubblici ministeri di Bari contestano la preparazione di attentati , con preventivi sopraluoghi.  Organizzato anche un gruppo di sostegno all’immigrazione clandestina che gestiva flussi di migranti in tutta l’Europa. Uno dei membri della cellula, Hakim Nasiri, era stato fotografato assieme al sindaco di Bari Decaro durante la cosiddetta Marcia degli Scalzi, lo scorso 10 settembre, in favore dell’integrazione. Il rischio zero non esiste, sostiene, intanto,  il ministro dell’interno Alfano che però assicura: lo Stato funziona.