2016-05-12 12:19:00

Palestina: protesta scuole cristiane per sistema previdenziale


Una rappresentanza qualificata del personale delle scuole cristiane ha preso parte nella giornata di ieri, ad una nuova mobilitazione pubblica, organizzata a Ramallah, per sollecitare la revisione della normativa sulla sicurezza sociale approvata dalle autorità palestinesi lo scorso marzo. Alla manifestazione – riferisce il sito abouna.org ripreso dall'agenzia Fides – ha preso parte anche padre Faisal Hijazin, segretario generale del Consiglio delle istituzioni educative cristiane e direttore generale delle scuole del Patriarcato latino di Gerusalemme.

Una legge sulla previdenza sociale che garantisca una vita dignitosa
“Siamo scesi in piazza” ha dichiarato padre Faisal “per chiedere l'adozione di una legge sulla previdenza sociale che garantisca una vita dignitosa per migliaia di lavoratori che operano nelle scuole coordinate dal nostro Segretariato, e per tutti i lavoratori palestinesi impiegati nelle istituzioni pubbliche e nelle imprese private”. I sindacati e le organizzazioni sociali hanno presentato alle autorità palestinesi anche un progetto di riforma del sistema previdenziale, articolato in 17 punti.

Richiesta la tredicesima e il sussidio di disoccupazione
​Già in aprile i lavoratori delle scuole cristiane avevano preso parte a un'analoga manifestazione, per chiedere in particolare che venga prevista la tredicesima mensilità di retribuzione anche per i 350mila lavoratori del settore privato, e che sia istituito un sussidio minimo di disoccupazione a favore dei 400mila senza lavoro. Il sistema previdenziale al momento non garantisce sussidi a disoccupati, casalinghe e buona parte degli anziani. (G.V.)








All the contents on this site are copyrighted ©.