2016-05-13 14:50:00

Egitto: accordo tra Università di al Azhar e Patriarcato copto ortodosso


Un impegno comune a combattere ogni forma di violenza e di abuso sui minori. È quanto prevede l’accordo sottoscritto tra l’Università islamica di al Azhar — considerata la più autorevole istituzione teologico-accademica dell’islam sunnita — e il Patriarcato copto ortodosso. Il documento programmatico, predisposto sotto il patrocinio dell’Unicef, è stato sottoscritto nei giorni scorsi dal Patriarca copto ortodosso Tawadros II e dallo sceicco Ahmed al Tayyeb, Grande Imam di al Azhar.

Tutela dei minori come priorità comune
Studiosi legati all’Università islamica e alla comunità copta ortodossa hanno contribuito a delineare nel testo la tutela dei minori come priorità comune, condivisa sia dalla sensibilità islamica che da quella cristiana. Nel contesto della campagna a favore dei bambini e delle bambine — riferiscono fonti egiziane riprese dall’agenzia Fides — rientrano anche le mutilazioni genitali e il fenomeno dei matrimoni precoci oltre ai rapimenti e agli abusi sessuali.

Oltre alle dichiarazioni d’intenti, il programma a cui aderiscono congiuntamente al Azhar e la Chiesa copta ortodossa prevede anche il coinvolgimento fattivo di almeno ottocentocinquanta responsabili di chiese e moschee — imam, sacerdoti, monaci, operatori pastorali — che nell’anno corrente seguiranno corsi di preparazione ad hoc, per poi impegnarsi in prima persona in campagne d’informazione miranti a sensibilizzare l’intera popolazione su una piaga che colpisce in diverse forme l’intera società egiziana.  Secondo alcuni dati statistici, infatti, più del 70 per cento dei minori egiziani subisce una qualche forma di abuso e violenza anche in seno al proprio ambiente familiare e comunitario. 








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