2016-05-17 12:47:00

Caritas Roma: nel 2015 oltre 16 mila interventi domiciliari


In Italia manca ancora una vera assistenza a casa nei confronti di malati, anziani o di chi è solo. Basta dire che ogni anno circa 2 milioni e 800 mila persone subiscono un incidente domestico che provoca disabilità e alti costi sanitari. Solo a Roma, la Caritas ha effettuato nel 2015 oltre 16 mila interventi domiciliari. Il servizio di Alessandro Guarasci:

L’assistenza domiciliare rimane una "Cenerentola", in Italia. E Roma non fa eccezione, considerate anche le difficoltà finanziarie del Comune. Dei 16.350 interventi effettuati dalla Caritas della Capitale nel 2015, 5.500 hanno riguardato gli anziani e i malati di Aids. Tutte azioni che fanno risparmiare il servizio sanitario nazionale e che aiutano moralmente chi è malato. Mons. Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma:

“Mi sembra che sia una porta, quella dell’assistenza domiciliare, che ci permette di entrare nel modo in cui Papa Francesco ci dice spesso di entrare: il mondo dell’altro, il mondo del bisogno, il mondo della relazione, il mondo delle difficoltà delle persone”.

Dunque cure sanitarie, ma è anche vero che molti degli interventi della Caritas vengono definiti di “domiciliare leggera”, ovvero: aiuto nelle piccole faccende quotidiane e nella preparazione dei pasti, sostegno per il tempo libero. Massimo Pasquo, responsabile di questo settore per la Caritas di Roma:

“Bisogna recuperare un welfare che oggi si chiama di comunità, quindi di attenzione e di vicinato. Riproporre quello che succedeva già un po’ in passato: avere un’attenzione, un focus mirato all’interno dei condomini e dei territori per le persone che hanno maggiore disagio. Per cui la cittadinanza attiva diventa un elemento di ammortizzatore sociale. La domiciliare leggera può essere un’altra risposta, perché è a basso costo ma ad altissimo beneficio”.

Insomma, restaurando le reti affettive si riesce anche a curare più facilmente.








All the contents on this site are copyrighted ©.