2016-05-18 17:03:00

Economia: l’Ue promuove l’Italia ma chiede maggiori sforzi


La Commissione Europea ha pubblicato oggi le “pagelle” sulle leggi di stabilità approvate dai Paesi dell’Eurogruppo. Alle valutazioni, che non hanno portato a procedure sul debito, si aggiungono raccomandazioni a ciascun Stato membro dell’Eurozona. All’Italia, a cui vengono assicurati spazi di flessibilità nel 2016, sono rivolte, in particolare, varie raccomandazioni da realizzare nei prossimi 12-18 mesi. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

all’Unione Europea non ci saranno procedure di infrazione per Belgio, Finlandia e Italia. Il caso italiano è tuttavia quello più controverso. L’Italia è comunque promossa. Il governo incassa il parere positivo dell’Eurogruppo al bilancio del 2016. Ma occorre un maggiore sforzo. L’Unione Europea chiede in particolare, nel 2017, un maggiore impegno di aggiustamento dei conti pubblici. E ci sono anche altre raccomandazioni rivolte all’Italia: l’Eurogruppo chiede di accelerare le privatizzazioni per ridurre il debito, di spostare il carico fiscale dai fattori produttivi ai consumi e alle proprietà, di ridurre le detrazioni fiscali, di completare la riforma del catasto e di adottare ulteriori misure contro l’evasione fiscale. L’Unione Europea assicura comunque ampi spazi di flessibilità per il 2016 all’Italia e non esclude clausole di flessibilità anche nel 2017. Ad ottobre – ha poi reso noto il commissario dell’Unione Europea agli affari economici  Pierre Moscovici – ci sarà una nuova analisi sul debito. Sarà l’occasione per un ulteriore esame alle finanze italiane.








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