Volo Egyptair: trovati i rottami dell'aereo. Si teme attentato

E’ stato ritrovato il relitto dell’aereo Egyptair precipitato la notte scorsa nel Mediterraneo. Ad annunciarlo è stata la stessa compagnia. Si parla di una bomba dietro al disastro aereo che ha ucciso 66 persone, tra equipaggio e passeggeri, perlopiù egiziani e francesi. Il volo era partito da Parigi diretto verso il Cairo quando, 10 miglia dopo essere entrato nello spazio aereo egiziano, si è inabissato nel mare, al largo delle coste di Creta. Francesca Sabatinelli:

Troppo presto per dire le cause della caduta all’Airbus320 dell’Egyptair, spiegano dalla Casa Bianca, in realtà però la notizia di una bomba a bordo era stata data poco prima proprio da fonti dell’amministrazione Obama citate dai media americani. Ma a chiedere prudenza è stato lo stesso segretario di Stato Usa John Kerry. Gli inquirenti, sin dall’inizio, hanno privilegiato la pista dell’attentato: difficile l’errore umano, condizioni meteo perfette, e nessun guasto segnalato, e poi c’è quel lampo di fuoco visto nel cielo da alcuni marinai greci. Quasi impossibile il missile, difficile essere colpiti a quella distanza, restano quindi la pista dell’ordigno, forse assemblato a bordo, quella dell’esplosivo in un pc, e quella del dirottamento da parte di kamikaze. Il velivolo, sembra certo, avrebbe fatto brusche virate a mezz’aria e avrebbe perso quota prima di scomparire dai radar, ingoiato dal sud del mar mediterraneo. L’A320 della compagnia egiziana era partito da Parigi dopo aver però coperto altre tappe, Asmara, Cairo, Tunisi, di nuovo Cairo e infine Parigi. La procura francese ha aperto un’inchiesta, ma saranno gli egiziani a guidare il gruppo investigativo, affiancati dalla Francia, presente in Egitto con  tre investigatori e un consigliere tecnico del gruppo Airbus.